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Nessun contagio nelle Rsa del Crotonese: il modello Villa Ermelinda in zona rossa...

Posted On Giovedì, 14 Maggio 2020 13:31 Scritto da Redazione

Nella provincia di Crotone le Rsa (residenze sanitarie assistenziali) non hanno registrato nessun caso di contagio da Covid-19. Sono cinque i comuni dove operano Rsa: Cerenzia, Cotronei, Cutro, Mesoraca e Savelli.

 

In queste realtà gli anziani non hanno avuto problemi, perché ha funzionato l’organizzazione messa in campo per garantire le persone ricoverate. Non ci sono stati problemi nemmeno a Cutro, comune dichiarato zona rossa per la presenza del contagio. Nella città degli scacchi c’è Villa Ermelinda, che è articolata in due sezioni di residenza sanitaria per anziani e di casa protetta per anziani: la prima accoglie 30 soggetti e la seconda 26.

Amministratore unico di Villa Ermelinda è Ferdinando Scorza, mentre direttore sanitario è il dottor Rino Cretella, già primario dell’ospedale di Crotone. In questa struttura lavorano 42 operatori: due medici, un psicologo, un assistente sociale, tre terapisti di riabilitazione, cinque educatori, otto infermieri, 20 operatori sanitari, quattro operatori di cucina e due amministrativi. L’organizzazione messe in campo ha consentito ai 56 ospiti di Villa Ermelinda di uscire indenni, sino ad oggi, dalla pandemia.

Quando è partita l’infezione nella struttura sono state messe in atto una serie di iniziative per tutelare gli ospiti: a partire dal 20 febbraio scorso sono state sospese tutte le visite, comprese quelle dei parenti; si è proceduto con il controllo continuato del personale procedendo al rilievo della temperatura corporea all’ingresso nella struttura; rimodulazione degli ingressi in struttura del personale con azzeramento dei percorsi per raggiungere gli spogliatoi; isolamento della struttura dell’area mortuaria con accesso esclusivo dall’esterno di non più di due soggetti per volta in caso di decessi. 

A questi accorgimenti se ne sono aggiunti tanti altri ed è stata soprattutto prestata attenzione alla sanificazione continua degli ambienti. Per ridurre la presenza anche del personale dipendente è stato deciso di organizzare solo due turni di lavoro al posto di tre: dalle 7 alle 20 e dalle 20 alle 7. Gli ospiti non si sono accorti dei cambiamenti e hanno potuto continuare a vivere in massima serenità. Nei giorni scorsi la struttura ha avuto la visita dei Nas dei carabinieri e della commissione per la verifica di qualità che hanno verificato l’efficacia e l’efficienza delle attività di contenimento messe in atto. Il contagio nella provincia di Crotone è stato contenuto grazie anche a come sono state organizzate le attività in tutte le Rsa presenti.