La moto d'acqua sarà impiegata nella fascia litoranea per missioni di protezione e vigilanza dell'ambiente marino, per attività di polizia marittima e, qualora si renda necessario l'impiego di tale mezzo, anche per eventuali attività Sar (Search and rescue) in supporto ad altre unità navali.
La versatilità del nuovo mezzo nautico e la sua velocità (superiore ai 50 nodi) consentirà di poter intervenire anche sotto costa in quei tratti di mare dove, l'orografia dei luoghi o la tipologia dei fondali, richiedono l'intervento di un mezzo con bassissimo pescaggio. La moto d'acqua, qualora impiegata in assetto Sar, potrà utilizzare una 'barella rescue' in dotazione per l'eventuale trasporto di persone soccorse.