«Il nostro Paese – afferma l'avvocato Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – è profondamente provato dall'emergenza Coronavirus. Tutti gli sforzi sono concentrati su questa durissima battaglia contro il virus Covid-19, non possiamo aggiungere altre emergenze. Ci riferiamo a quella degli sbarchi dei migranti. Bisogna fermarli, altrimenti le nostre strutture sono destinate al collasso».
L'intervento dell'associazione Codici nasce da quanto accaduto ieri a Crotone, dove un'imbarcazione da pesca è approdata sul lungomare, facendo scendere a terra dodici uomini provenienti, a quanto sembra, da Iran, Siria e Iraq.
«L'aspetto preoccupante della vicenda – dichiara Elio Nicoletta, coordinatore di Codici Calabria – è che il fatto si è verificato in una zona molto frequentata, almeno fino all'entrata in vigore dei divieti per il Coronavirus, la cosiddetta 'passerella', meta prediletta per chi ama la corsa e le passeggiate all'aria aperta. A nostro avviso bisogna intensificare i controlli per evitare altri sbarchi, intercettando le imbarcazioni che trasportano migranti al largo, in modo da gestire la situazione ad una distanza di sicurezza e non così a stretto contatto con la collettività. In questo momento dobbiamo limitare al massimo i rischi per la popolazione».