E' stata presentata questo pomeriggio nella sala giunta l'edizione crotonese 2017 della Maratona di Telethon per la raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. L'iniziativa promossa dalla Bnl Gruppo Bnp Paribas vede il sostegno del Comune di Crotone, di FenImprese e della Pro Loco. La serie di eventi che si terranno il 10 e successivamente 15 e 16 dicembre sono stati presentati dal direttore della Bnl di Crotone Giuseppe Spagnolo, dall'assessore alle Attività produttive Sabrina Gentile, da Luca Mancuso presidente regionale di Fenimprese e da Maria Grazia Grande presidente della Pro Loco Crotone. Presenti Andrea Esposito direttore generale di Fenimprese e Giuseppe Scigliano e Severino Scigliano di Cuturelle Park. Presenti, inoltre, i consiglieri comunali Ines Mercurio, Valentina Galdieri e Pisano Pagliaroli. Un fitto calendario di eventi tutti finalizzati alla raccolta fondi per la ricerca. Si parte il 10 dicembre alle ore 19 con il "Gran Galà di Telethon" presso l'auditorium dell'Istituto Pertini-Santoni presentato da Maria Grazia Grande ed al quale parteciperanno la "Maria Taglioni Dance Project", l'Acm Artisti per passione di Cutro, l'associazione "Voce senza voce" di Mario Nunziante e Sarah Memmola, la Kroton music academy di Francesco Corigliano e Simona Barletta. Venerdi 15 dicembre presso la Basilica Cattedrale alle ore 20 serata musicale con i giovani studenti e musicisti del Liceo "Gravina". Sabato 16 dicembre dalle ore 10 alle ore 22 in via Mario Nicoletta il mercatino per Telethon con esposizione di prodotti enogastronomici ed artigianali e attrazioni ricreative per bambini. Sempre il 16 dicembre dalle ore 10 alle ore 22 porte aperte alla Bnl di Crotone con mostra dei dipinti dell'artista Linor, la mostra fotografica "Calabria da vivere" dell'associazione Krotografia e diretta radio con Radio Studio 97. Alle 21.30 sempre presso i locali della Bnl estrazione di premi.
Buone notizie per i dipendenti della Provincia di Crotone che non percepiscono lo stipendio da 4 mesi e da ieri, fino alla tarda mattinata di oggi, hanno protestato davanti alla sede della Bnl dove risiede la tesoreria dell'Ente. Nel corso di un'assemblea terminata qualche minuto fa, il presidente della Provincia Peppino Vallone ha annunciato loro che l'istituto di credito avrebbe dato l'ok all'anticipazione di cassa per un valore pari alla metà di quello richiesto. La Bnl quindi ha detto sì a un'anticipazione di 2,5 milioni di euro a fronte dei 5 richiesti dall'Amministrazione.
Con questa somma (aggiunta ai 300mila euro che a giorni dovrebbe essere versati alla Provincia per l'eolico) verranno pagate 3-4 mensilità ai dipendenti. Ma l'anticipazione di cassa è vincolata all'entrata dei trasferimenti statali ammontanti a 3.550.000 milioni di euro che il ministero avrebbe versato, ma che ancora non figurano sui terminali della banca. Per vedere ccreditate le somme sui propri conti correnti, insomma, i dipendenti della Provincia dovranno molto probabilmente attendere l'inizio della prossima settimana. Resta alta la preoccupazione del presidente Vallone in quanto, sebbene sia riuscito a garantire lo stipendio ai lavoratori, d'altra parte non riuscirà con questa anticipazione di cassa a garantire i servizi che l'Ente deve comunque continuare a erogare.
La situazione della Provincia adesso è assai critica. Secondo il suo presidente Peppino Vallone, l'Ente, a causa dei problemi di liquidità, non sarebbe più in grado di pagare i suoi fornitori; di fare fronte alle rate di mutuo; di corrispondere lo stipendio ai suoi dipendenti e a quelli della società in house Gestione Servizi. A quanto pare, l'interessamento e l'impegno del prefetto Vincenzo De Vivo e le giuste motivazioni addotte oggi dal presidente della Provincia Peppino Vallone non sono bastate a smuovere l'intransigenza della Banca nazionale del lavoro, tesoriere dell'Ente intermedio, che non ha ritenuto di cedere dalle posizioni assunte già nei mesi scorsi. Questa mattina, infatti, presso la Prefettura c'è stata una riunione, chiesta dal presidente Vallone e prontamente convocata dal prefetto De Vivo, che aveva al centro della discussione le difficoltà vissute dalla Provincia di Crotone a livello finanziario che rischiano di compromettere l'erogazione dei servizi essenziali. «Nonostante la gravità della situazione esposta - riferisce una nota del presidente Peppino Vallone - in cui si era anche fatta menzione dei crediti che la Provincia vanta da Enti sovraprovinciali, cifre per svariati milioni, la posizione assunta dalla Bnl mette in forte difficoltà la liquidità della Provincia che di fatto non è in grado di pagare i suoi fornitori, fare fronte alle rate di mutuo, non poter corrispondere lo stipendio ai dipendenti dell'Ente e della società in house Gestione Servizi». Il presidente Vallone al termine della riunione in Prefettura ha immediatamente incontrato i dipendenti dell'Ente (da giorni riuniti in assemblea permanente) per informali degli esiti dell'incontro. I dipendenti, dalla loro, hanno manifestato l'intenzione di attivare ulteriori forme di civile protesta per sensibilizzare il territorio sulla problematica vissuta dall'Ente. «La crisi di liquidità della Provincia - ha riferito ancora il presidente Vallone - assume, con la posizione assunta dal tesoriere, una dimensione di eccezionale gravità. In questa vicenda sono totalmente al fianco dei dipendenti dell'ente e della società in house, Gestione Servizi, e, naturalmente, dei cittadini della provincia che rischiano di essere privati di servizi essenziali. Non possiamo permetterlo. Siamo al blocco totale. Siamo all'impossibilità di provvedere alla manutenzione ordinaria delle scuole, della rete viaria provinciale, dei trasporti, della gestione delle competenze come quelle del Centro per l'impiego. Occorre un immediato intervento della Regione e del Governo - ha dichiarato il presidente della Provincia Peppino Vallone - che sblocchi la situazione e consenta all'Ente di recuperare al più presto i crediti vantati al fine di poter dare ossigeno alle casse dell'Ente. E' necessario, inoltre, che il pagamento dei mutui venga differito di almeno dodici mesi. Cassa Depositi e Prestiti e gli altri Istituti Bancari debbono aderire a tale richiesta, tra l'altro avanzata tempo fa e trasmessa anche ai ministeri competenti e comunicata ai parlamentari del territorio» ha quindi concluso il presidente Vallone.
Diffusi dalla Bnl i dati relativi ai contributi versati dai calabresi nel weekend in favore della maratona televisiva che raccoglie fondi per la ricerca.