CROTONE È stato siglato un protocollo d’intesa tra l’azienda Gerardo Sacco e Legambiente Italia, per sostenere il progetto “Tartalove”, campagna di adozione simbolica delle tartarughe Caretta Caretta, mirata a finanziare le attività di recupero e protezione di questi meravigliosi animali che popolano il Mediterraneo e, in particolare, la costa ionica della Calabria.
CROTONE È stata inaugurata ieri sera nell'area prospiciente il PalaMilone "Il gioco dell'Umanità" l'opera voluta dalla città di Crotone e realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco quale omaggio alle vittime della tragedia di Steccato di Cutro, ma anche un invito alla umanità e all'accoglienza.
Un comunicato stampa diffuso dalla maison orafa, Gerardo Sacco, comunica che: «Giovedì 29 febbraio, presso l’aula magna “Ludovico Quaroni” plesso di Architettura, si è tenuto un seminario dedicato al design del gioiello, dal titolo “Gerardo Sacco Designer”, organizzato dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria che, nel presentare l’evento, si è detta “particolarmente orgogliosa di ospitare uno dei maggiori rappresentanti del Design del gioiello nel mondo”».
«Il IV Festival delle arti, dal titolo "I nuovi linguaggi" - informa una nota - si è brillantemente concluso il 18 gennaio con la partecipazione straordinaria di Gerardo Sacco a Vibo Valentia. Il suggestivo tema "Arte del Fare," ha caratterizzato l'evento che ha incantato gli appassionati d'arte e di bellezza».
«È un’occasione molto speciale quella di oggi in cui Unindustria Calabria e Confindustria Crotone celebrano i 60 anni di attività del maestro orafo Gerardo Sacco». Così il presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, ha presentato l’evento dedicato all’orafo crotonese svoltosi nella sede dell'associazione datoriale.
Talento, coraggio, umiltà, passione: queste le chiavi del successo imprenditoriale per il maestro orafo Gerardo Sacco, che ha ripercorso ieri i suoi oltre sessant’anni di carriera nel corso di un evento del ciclo “Meeturkitaly” a Palazzo di Venezia (Istanbul), su invito dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi.