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Giovedì, 12 Settembre 2024

ATTUALITA' NEWS

aeroporto crotone ripulito chiuso«Rimaniamo sbigottiti difronte alle notizie delle ultime ore con le quali si apprende che la Sacal ancora non ha per lo scalo nessuna idea ben definita di rilancio e quindi non esiste ad oggi alcuna certezza circa il futuro dell’aeroporto Sant'Anna». A scriverlo è il Comitato cittadino aeroporto Crotone. «Il futuro che Sacal sta programmando per l’aeroporto di Crotone - incalzano quelli del comitato - è un futuro “mensile”, mentre il bando di concessione dell’Enac ha affidato alla società lametina una gestione trentennale degli aeroporti calabresi! In questo clima di precarietà ci continuano a scrivere i cittadini sulla nostra pagina Facebook, Comitato cittadino aeroporto Crotone, chiedendoci informazioni sui voli poiché in tanti vorrebbero organizzare il periodo festivo del natale per viverlo in famiglia. Abbiamo contattato tempestivamente, sia Sacal, che Enac, ma a oggi ancora alcuna risposta e così i cittadini si ritrovano a vivere ulteriori disagi. È impensabile nella vita reale, organizzare un qualsiasi viaggio all’ultimo minuto eppure la Sacal tiene ancora col fiato sospeso un intero territorio ed a distanza di giorni sempre più cittadini ci confermano di essersi organizzati o volando da Lamezia o prenotando un viaggio in pullman! L’apertura all’ultimo minuto potrebbe diventare un vero e proprio boomerang per il S. Anna ritrovando degli aerei disposti a volare ma con i cittadini che hanno già organizzato il proprio viaggio natalizio non fidandosi del clima di incertezza generale! Si rischierà così di alimentare ancora una volta l’idea che la Calabria possa fare a meno dell’aeroporto di Crotone e che i cittadini stessi non vogliano usare questa infrastruttura e che, pertanto, può benissimo essere ridimensionata o chiusa in un ipotetico piano industriale della stessa Sacal che è in via di ridefinizione! Tutte teorie, tutte ipotesi che noi formuliamo poiché è sempre più vergognosa la situazione che i cittadini crotonesi vivono da oltre un anno! Ancora ad oggi nessuno si è assunto alcuna responsabilità sulla chiusura dell’aeroporto e nessuno da un anno a questa parte ha fatto in modo di agevolare in qualsiasi modo i cittadini per poter viaggiare e rimanere collegati al mondo! Non è giusto far vivere dei cittadini in un vero e proprio stato di agonia ed angoscia! Siamo anche noi cittadini italiani!».

 

 

 

 

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prefetturaEsaminata questa mattina la situazione della sicurezza pubblica nei territori di Cotronei e di Petilia Policastro durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Cosima Di Stani. La riunione si è svolta presso la Prefettura di Crotone ed è stata finalizzata «a un’analisi approfondita della situazione della sicurezza pubblica nel territorio del Comune di Cotronei, anche in considerazione di alcuni episodi criminosi verificatisi di recente in quella zona. Presenti i vertici delle Forze dell’ordine ed il sindaco del Comune di Cotronei. Durante la riunione, il prefetto ha voluto evidenziare che la risposta dello Stato è stata tempestiva e determinata e sarà continua e condotta a livelli sempre più alti». «Lo stato c’è” - ha ribadito il prefetto - e, fin dai primi momenti dopo gli episodi registrati, sono stati immediatamente aggiornati ed incrementati i dispositivi di prevenzione, di vigilanza e di controllo, con modalità operative più incisive ed efficaci. Il prefetto nell’esprimere massima fiducia nell’attività investigativa, ha evidenziato che l’ulteriore intensificazione della presenza sul territorio delle Forze di Polizia vedrà anche l’ausilio del Reparto Prevenzione Anticrimine e sarà improntata nella direzione della massima visibilità e presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio ricadente nel Comune di Cotronei. Già, di recente, sono stati realizzati significativi risultati investigativi, come il rinvenimento di armi in un locale caldaia di un condominio di Villaggio Palumbo, in Cotronei. Si è, nel contempo, convenuto sulla necessità di stimolare gli imprenditori e i cittadini a collaborare con le Forze dell’ordine, denunciando i fatti di cui si venga a conoscenza e ciò secondo il principio per cui la sicurezza integrata e partecipata deve necessariamente vedere imprenditori e cittadini attivi e pienamente collaborativi nei riguardi delle Istituzioni: tale fronte comune è il migliore sistema per arginare e contrastare il malaffare, nella comune coscienza che lo Stato è costituito sia da Istituzioni, sia dalla cittadinanza. In particolare, il Prefetto ha evidenziato che il rafforzamento strutturale permanente del sistema generale di sicurezza pubblica, incrementando anche la percezione di sicurezza, richiede coesione, integrazione e collaborazione, messaggio positivo che riafferma la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni. In sede di Comitato è stata altresì esaminata la situazione della sicurezza pubblica nel territorio del Comune di Petilia Policastro - presente il Sindaco - e, anche per quella zona, è stata disposta l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio».

 

 

 

 

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ostaggi aeroporto crotone comitato«Appelli inascoltati, la negazione dei basilari diritti costituzionali hanno portato i cittadini di un vasto territorio ad essere ostaggi della propria terra, chiusi in una sorta di gabbia dalla quale è difficile uscire». Così il Comitato cittadino aeroporto Crotone in un comunicato. «Inutili tutte le continue promesse – prosegue la nota – che mai si sono concretizzate in servizi accessibili a tutti. Le istituzioni sono rimaste per lungo tempo in silenzio, le proteste sono rimaste inascoltate e ciò ha portato ad una rassegnazione dolorosa. Per questo il comitato chiede ai politici di astenersi da ogni strumentalizzazione di questa emergenza per fini elettorali ed invita i cittadini tutti a mobilitarsi affinché nessuno debba più fuggire per avere un futuro migliore. Per la nostra terra ci batteremo affinché non solo si ripristino i diritti negati, ma perché la politica sia il luogo onesto dove gestire la cosa pubblica. Tutti uniti il 31 ottobre 2017 potremo rivendicare nuovamente un diritto e lottare insieme per vincere questa nostra battaglia».

 

 

 

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aeroporto comitato sitin"La maldestra - si puo' quasi definire fantomatica - gestione dell'aeroporto Sant'Anna e' inaccettabile. La riflessione sui fatti del passato lontano e prossimo obbliga a prendere le necessarie distanze da questa imbarazzante e deplorevole squadra pseudo-politica che si e' arrogata il diritto di affossare definitivamente il nostro territorio". Lo si legge in un documento diffuso dal Comitato cittadino aeroporto Crotone. "Inspiegabili ed ingiustificabili controversie tra societa' aeroportuali calabresi, oramai convogliate sotto la forzata egida di Sacal, ci hanno portati - scrive il comitato - alla consapevolezza che una oscura volonta' politica nazionale e regionale ha favorito Sacal. E' palese che, nell'assegnare la gestione degli aeroporti calabresi a Sacal sulla base del nulla, cioe' senza un piano industriale noto, valutabile e comparabile con altri, l'Ente nazionale aviazione civile abbia assecondato i giochi torbidi dei politici che hanno Incoraggiato l'esclusione di altre societa'. Proprio alla luce di queste devastanti scelte, riteniamo - continua il documento - plausibile l'idea che lo stesso bando sia stato "pilotato", insieme ai fallimenti delle societa' crotonesi di gestione aeroportuale. Premesso questo, riteniamo anche non sufficientemente chiare le dichiarazioni del presidente De Felice relativamente all'agibilita' strutturale dello scalo crotonese e vorremmo comprendere se le sue affermazioni siano riferite a uno o piu' dei seguenti aspetti: manto della pista, luci di radioassistenza, radar e torre di controllo. Questa neonata e ancora nebulosa gestione - e' scritto - ci disillude su una prossima riapertura ma soprattutto ci fa fortemente temere che la data di riapertura sia prorogata sine die; ancor piu' dopo la notizia dell'invio della commissione d'accesso antimafia alla Sacal. Possiamo solo augurarci che questo ennesimo segnale allarmante della deriva etica della nostra regione, a questo punto, sfoci in un commissariamento "purificatore" che apra in tempi brevi e certi una strada normale, chiara, finalmente legale verso la stabile apertura dell'aeroporto dello Jonio".

 

 

 

 

 

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aeroporto comitato sitinÈ in programma per domani mattina alle ore 11.30 il consiglio comunale straordinario con un unico punto all'ordine del giorno: la trattazione dell’apertura dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone. Al consiglio comunale hanno già dato la propria adesione il presidente della Regione, Mario Oliverio, e il presidente della Sacal, Arturo De Felice, e sono stati inoltre invitati la deputazione parlamentare e regionale del territorio, i sindaci della provincia di Crotone e di tutta la fascia ionica, oltre che le rappresentanze delle categorie economiche, produttive e sociali del territorio.

IL COMITATO: «NO A PASSERELLE POLITICHE».
E proprio alla vigilia del consiglio comunale straordinario interviene il Comitato cittadino aeroporto Crotone sottolineando che «potrebbe essere un'occasione importante per capire meglio il futuro dello scalo pitagorico. Infatti, saranno presenti tutti i protagonisti e i responsabili di questa amara vicenda che vede il territorio crotonese isolato dal mondo. Speriamo che tale momento non diventi un'ennesima passerella politica durante la quale verranno fatte solo promesse. A noi cittadini le promesse non bastano più e non cambiano la realtà che ci vede emarginati pur essendo nel cuore del mediterraneo. Noi cittadini pretendiamo che durante il consiglio non venga mistificata, per l'ennesima volta, la realtà e vengano programmate azioni concrete e, pertanto, venga stilato un cronoprogramma che prenda il via dal piano industriale della Sacal. A tale proposito, si ribadisce che il piano industriale Sacal per lo scalo pitagorico non è stato ancora reso pubblico. Ci auspichiamo che il presidente Sacal, Arturo De Felice, lo illustri durante il consiglio in modo che tutta la cittadinanza possa prenderne atto. Basta parole, iniziamo con un piano concreto ad uscire dall'isolamento e costruire il nostro futuro. Vista l'attesa e l'importanza del tema speriamo che il consiglio sia ad oltranza e che le persone coinvolte rispondano a tutte le richieste del territorio e si concluda con un atto vincolante per tutti non solo per il Comune di Crotone. Siamo pronti a difendere il nostro territorio, siamo pronti a lottare per un nostro diritto sancito dalla Costituzione e pertanto invitiamo tutti i cittadini ad unirsi a noi in questa causa.

LA PROSSIMA CROTONE PLAUDE ALLE PROPOSTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE.
Anche la maggioranza al Comune di Crotone è intervenuta nel pomeriggio sulla vicendo dell’aeroporto. «Non possiamo – scrivono quelli della Prossima Crotone – che riconoscere ed apprezzare, con estrema sincerità, la posizione sulla vicenda dell’aeroporto espressa, questa mattina in conferenza stampa, dagli amici del Movimento 5 Stelle [LEGGI ARTICOLO]. Con una presenza altamente qualificata, i “grillini” non si sono questa volta limitati a manifestare elementi polemici e di semplice protesta, ma hanno espresso una linea con una impostazione chiara e di grande utilità a sostegno della riapertura “dell’aeroporto dello Ionio”. In primo luogo, Sacal risulta essere assegnataria provvisoria da parte dell’Enac della gestione dell’aeroporto di Crotone. La stessa Sacal, quindi, deve provvedere con immediatezza a fornire un preciso cronoprogramma con tempi certi e prospettive definitive. In secondo luogo, la Regione Calabria non può più stare a guardare ma deve esercitare il ruolo e la funzione ineludibile di indirizzo e controllo sui risultati più volte annunciati ma ancora non realizzati, per quanto riguarda il nostro scalo. La proposta dei 5 Stelle di far uscire dall’ambiguità sia l’Enac che il ministero, che, ancora oggi, assumono comportamenti contradditori ed opposti ai propri pronunciamenti, corrisponde alla necessità di fare finalmente chiarezza. Infine non si può che condividere che, su una tematica così importante e decisiva per le sorti del nostro territorio, si faccia ogni sforzo per venire ad un raccordo istituzionale e svolgere così un’azione sinergica e forte. Ciò corrisponde a quanto da tempo va sostenendo la Prossima Crotone e le sue espressioni istituzionali che sulla prospettiva dell’aeroporto dello Ionio hanno sempre lavorato per unire e non dividere, e per ottenere risultati definitivi, in tempi rapidi, ed in grado di assicurare certezze, potenziamento e sviluppo per la nostra strategica infrastruttura».

 

 

 

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nicola comitato aeroporto«Il Comitato cittadino aeroporto Crotone - è scritto in una nota - e, per esso, tutti coloro che si impegnano quotidianamente alla causa avente per obiettivo la riapertura dello scalo aereo di “S.Anna, ha consegnato, il 9 giugno, allo Stadio Ezio Scida, la sua bandiera a Davide Nicola in partenza per Torino. Il Comitato intende ringraziare l’allenatore del Crotone per aver rappresentato in giro per l’Italia il buon nome della nostra città, dandole lustro grazie anche agli importanti messaggi tra i quali quelli legati alla sicurezza stradale ed anche quello legato alla riapertura dell’Aeroporto attraverso la sigla “VolereVolare”.

nicola volerevolare E’ proprio certo. Se lo si vuole veramente , si può volare nello sport così come di recente dimostrato dalle imprese calcistiche dell’Fc Crotone, guidato in panchina proprio da mister Nicola, e nella vita. Ed ora che il problema aeroporto “Sant’Anna” è stato sollevato lungo tutte le strade del nostro Paese, ci auguriamo che i nostri amministratori proseguano più celermente lungo il tortuoso sentiero che porta alla riapertura dell’aeroporto, così da non rendere vano il sacrificio sportivo celebrativo di Nicola che ha ricordato l'impegno del Comitato nello scatto fatto a Vigone. Grazie mister!».

 

 

 

 

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