ISOLA CAPO RIZZUTO - Avvicendamento, questa mattina, al comando della 132ma squadriglia radar remota dell'Aeronautica militare di stanza a Isola di Capo Rizzuto, nel Crotonese. Al maggiore Paolo Lomascolo, che assume un nuovo incarico presso il Comando scuole dell'Aeronautica militare - 3/a Regione Aerea di Bari, è subentrato il capitano Diego D'Agostino, proveniente dalla 4/a Brigata Tecnico-addestrativa di Borgo Piave. La cerimonia di passaggio delle consegne, presieduta dal prefetto di Crotone, Vincenzo De Vivo, si è svolta nella zona operativa della sede della Squadriglia Aeronautica in località Sant'Anna, alla presenza delle Autorità religiose, civili e militari della provincia.
ISOLA CAPO RIZZUTO - Il ministero della Difesa, tramite Difesa servizi Spa e l'Agenzia del Demanio, ha presentato il progetto "Valore Paese-Fari", l'iniziativa di valorizzazione e riuso dei fari italiani che coinvolge in Calabria la struttura di Capo Rizzuto. Il bene, in uso al ministero della Difesa, si inserisce in un contesto naturalistico di grande pregio a pochi chilometri dal centro abitato. All'evento, organizzato nella sala consiliare comunale di Isola di Capo Rizzuto, sono intervenuti il sottosegretario al ministero della Difesa Gioacchino Alfano e il direttore Strategie immobiliari e innovazione dell'Agenzia Stefano Mantella. A fare gli onori di casa il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Gianluca Bruno. All'incontro, moderato dalla giornalista Emanuela Gemelli, hanno preso parte anche il presidente della Fondazione patrimonio comune Anci Alessandro Cattaneo, il fiduciario di condotta Slow-Food di Crotone Antonio d'Antonio, il vicepresidente Unindustria sezione turismo Massimo Sposato, il presidente di Ance Giovani Calabria Antonio Foti e il presidente di Fondazione nazionale commercialisti Giorgio Sganga. Nel corso del dibattito è stato illustrato il percorso intrapreso per sottrarre questi beni al degrado e avviarli alla rinascita. I bandi di gara per la concessione da 6 a 50 anni di 11 fari di proprietà della Stato, di cui 7 in gestione all'Agenzia del Demanio e 4 al ministero della Difesa, sono stati pubblicati lo scorso 12 ottobre 2015 e saranno disponibili su www.agenziademanio e www.difesaservizi.it fino al 12 gennaio 2016. In queste prime settimane di pubblicazione, l'Agenzia ha riscontrato un grandissimo interesse da parte dei potenziali investitori e sta proseguendo con i sopralluoghi e le visite ai fari. Il faro di Capo Rizzuto sarà in affitto fino a 19 anni. Oltre al faro presente in Calabria, i fari inseriti nel progetto si trovano in Sicilia, Campania, Puglia e Toscana.
«Sala consiliare - riferisce un comunicato del Comune di Isola - gremita di giovani per la seduta odierna, pubblico formato in gran parte dagli alunni dell'Istituto "Karol Wojtyla" che hanno visto la proclamazione ufficiale del baby sindaco Manuel Battista Gallo, della sua giunta e del consiglio dei ragazzi. Dopo i festeggiamenti di rito e l'inno di Mameli cantato da tutta l'amministrazione, si è poi proceduto con i lavori del civico consesso. Prima di leggere il primo punto prende parola il consigliere Damiano Milone che ricorda con affetto Pino Bevilacqua, presidente dell'Uisp provinciale, scomparso nei giorni scorsi: "La faccia pulita della politica e dello sport della nostra provincia e non solo. Un insegnante di vita, un pezzo di storia del nostro territorio". Seguono poi i ricordi del consigliere Anselmo Rizzo e del sindaco Gianluca Bruno. Approvati all'unanimità i verbali della seduta precedete si inizia poi col primo vero punto in discussione: Attestamento bilancio di previsione dell'esercizio 2015, relazionato dal consigliere Carmelina Bruno. Dopo gli interventi dei consiglieri Milone e Piscitelli, con quest'ultimo che ricorda i tanti lavori di sistemazione di manto stradale svolti su tutto il territorio, prende parola il sindaco Bruno che approfondisce la relazione: "Siamo economicamente molto espostiti, abbiamo debiti importanti sulle spalle dell'ente che graveranno per i prossimi 30 anni. Spesso ci troviamo a doverci imbattere in costi extra soprattutto provenienti dai lavori che dovrebbe fare le provincia, su tutti la sistemazione delle strade provinciali presenti sul territorio, penso a Villa Margherita, Capo Rizzuto, Le Cannella e Campolongo". Il sindaco ricorda anche l'aumento del bando per la gestione del campo profughi portato quest'anno a due milioni di euro, di cui 250.000.00 euro solo per la nettezza urbana. Il punto viene approvato con 11 voti favori, 2 contrari e 2 astenuti. Si prosegue poi con l'atto d'impulso inerente il Progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento biologico - idromeccanico - dei rifiuti soldi urbani indifferenziati per una potenzialità di 100 TON/GG da ubicare nel comune di Isola Capo Rizzuto. Un impianto di nuova generazione, già in uso in stati come Israele, New York, Germania e Australia, che ha la funzione di separare la frazione umida (l'organico da bioessicare) dalla frazione secca (carta, plastica, vetro, inerti ecc.); quest'ultima frazione può essere in parte riciclata. Il punto viene approvato con dodici voti favorevoli, tra cui il consigliere di minoranza Milone, e due astenuti. Il punto numero 5 prevede la discussione sui "Fabbricati confiscati da destinare a finalità sociali", ubicati in Via Le Castella, Via Tommaso Campanella e nelle località di Le Cannella e Le Castella. Punto approvato all'unanimità. Si va avanti col punto numero 6, Costituzione consorzio tra comuni per la gestione del servizio idrico integrato nel crotonese: Approvazione statuto e atto costitutivo, relaziona il sindaco Bruno: "Insieme ad altri comuni stiamo cercando una soluzione alternativa a Soakro, prima però dobbiamo attendere i pareri tecnici dei revisori dei conti, non è una soluzione che può nascere in così poco tempo, per tanto è un punto che rivedremo nel prossimo consiglio". Il punto viene così rinviato al prossimo consiglio utile. Il punto 7, Approvazione piano speditivo di protezione civile, viene approvato all'unanimità senza discussione. Gli ultimi tre punti all'ordine del giorno riguardano il Riconoscimento di Debiti Fuori Bilancio: Il primo per una sentenza del Tar del 2011, per un cifra di 2.000 euro, approvata con i voti della maggioranza e l'astensione della minoranza. I successivi riguardano due vertenze per risarcimento danni, una da 1.600 euro e una da 17.000, entrambe approvate con i voti della maggioranza. Al termine della seduta consiliare, il presidente del civico consesso, Antonio Frustaglia, comunica che nella mattinata odierna, mentre il consiglio era riunito, sono state protocollare dal consigliere Carolina Girasole le proprie dimissioni».
ISOLA CAPO RIZZUTO - Carolina Girasole, l'ex sindaco di Isola Capo Rizzuto arrestata e poi assolta in primo grado per corruzione elettorale, turbativa d'asta e abuso d'ufficio aggravati dalle modalità mafiose, si è dimessa dalla carica di consigliere comunale. L'ha reso noto oggi, al termine di «una lunga e preoccupata riflessione», in una lettera inviata al prefetto di Crotone, al presidente del consiglio comunale e ai consiglieri. «Essere consigliere comunale - scrive Carolina Girasole - e potere dare voce ai cittadini di Isola di Capo Rizzuto mi ha resa orgogliosa. Il comportamento pervicacemente mantenuto, però, fino a ora, da questa amministrazione, delegittimante e assolutamente irriguardoso delle prerogative delle forze di minoranza, di fatto non mi garantisce più gli strumenti e la serenità necessarie per potere svolgere, con pienezza, il ruolo che democraticamente mi è stato affidato dai miei concittadini, impedendomi di rendere effettiva la mia partecipazione alla vita politica e amministrativa del paese e di esprimere formalmente e con forza le mie opinioni. Il rischio concreto che con le mie dimissioni voglio evitare - spiega la Girasdole - è che la cittadinanza possa scambiare questo silenzio, come consenso e compartecipazione a scelte che invece nella mia visione delle cose considero del tutto estranee e contrarie agli interessi generali della nostra comunità». Carolina Girasole è stata assolta il 12 settembre scorso dal Tribunale di Crotone nell'ambito del processo "Insula", scaturito da un'indagine che aveva portato al suo arresto nel dicembre 2013.
ISOLA CAPO RIZZUTO - Nascondeva eroina nelle parti intime, ma i carabinieri gliela hanno scovata. Un uomo di 32 anni, Luigi Cortese, è stato così arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri a Isola Capo Rizzuto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione, Cortese è stato trovato in possesso di un sasso di eroina dal peso di 150 grammi. Cortese aveva nascosto la droga nelle parti intime. Una volta suddivisa in dosi, l'eroina avrebbe fruttato oltre novemila euro.
L'episodio.
Il blitz dei carabinieri era composto da pattuglie in borghese e non che hanno effettuato controlli presso gli abituali luoghi di ritrovo dei giovanissimi a Isola (piazzette, bar e centri scommesse). Nel corso del servizio di prevenzione sono stati identificati più di venti soggetti, alcuni dei quali già pregiudicati: due di loro sono stati trovati in possesso di pochi grammi di marjuana e quindi segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, però, i militari hanno notato un'auto sportiva sfrecciare per le vie del paese, motivo per cui si sono posti subito all’inseguimento. Una volta fermata l’auto, il conduttore ha mostrato da subito un nervosismo assolutamente ingiustificato (i documenti personali e dell’auto erano in regola) motivo per cui si è proceduto ad una perquisizione dell’autovettura prima e dell’uomo successivamente. Proprio addosso al Cortese, più precisamente negli slip, è stato rinvenuto il grosso sasso di eroina del tipo “ Brown Sugar” motivo per cui è stato dichiarato in arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida come disposto dal sostituto procuratore di turno, Gaetano Bono.
ISOLA CAPO RIZZUTO - Un uomo, Vito Vallone, di 44 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Isola Capo Rizzuto per detenzione illegale di armi e ricettazione. I militari hanno compiuto una perquisizione nell'azienda agricola del quarantaquattrenne dove, in una cisterna per l'acqua, hanno trovato un fucile calibro 12 con matricola cancellata, alcune cartucce ed un motorino rubato. Sull'arma saranno ora compiuti accertamenti balistici da parte dei carabinieri del Ris di Messina.