ROMA Audizione della “Rete 26 febbraio” davanti al Comitato diritti umani della Camera. «Il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo, istituito presso la commissione Esteri della Camera e presieduto dall’onorevole Laura Boldrini - riferisce una nota della Rete 26 febbraio - ha svolto l'audizione di rappresentanti della “Rete 26 febbraio”, in merito all'indagine conoscitiva sull’impegno dell’Italia nella comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni. In particolare, è stato approfondita la situazione dei diritti umani in Afghanistan, con riferimento alla condizione dei rifugiati e dei richiedenti asilo».
ROMA - La presidente della Camera Laura Boldrini oggi ha voluto oggi ricordare la figura di Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima della 'ndrangheta che ha ispirato 'Lea', il film di Marco Tullio Giordana andato in onda ieri sera sulla Rai [LEGGI ARTICOLO]. «I testimoni di giustizia vanno protetti - ha detto Boldrini ricevendo a Montecitorio i giovani Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo dell'associazione Vo.Di.Sca. (acronimo di ''Voci di Scampia'') di Napoli, accompagnati dal deputato Pd Davide Mattiello - lo Stato non può abbandonarli. Spesso si tratta di donne che si ribellano ai propri mariti e a queste va data protezione, in modo da consentire loro di portare via i figli per vivere in sicurezza in altri luoghi».
L'avvocato di Denise: «Urgente legge sui testimoni di giustizia».
«È urgente una legge sui testimoni di giustizia»: a dirlo è Enza Rando, avvocato di Denise, 24 anni, figlia della testimone di giustizia Lea Garofalo, sulla cui vita ieri sera è andata in onda una fiction di Marco Tullio Giordana . «Il sistema di protezione dei testimoni di giustizia - dice il legale - una serie di miglioramenti in questi anni li ha fatti. Seguo molti testimoni di giustizia e negli ultimi 10 anni qualcosa è cambiato, alcune prassi sono migliorate e c'è una maggiore competenza». Attualmente esiste la legge sui collaboratori e un paragrafo è dedicato ai testimoni ma per Rando non basta. «Urge una legge per i testimoni, che hanno propria dignità e meritano una normativa apposita. Non si deve mai più confondere infatti il testimone con il collaboratore e una normativa può aiutare a risolvere le criticità attuali. Giusto sarebbe prevedere, a mio giudizio che i testimoni rimangano nei territori in cui sono sempre vissuti e hanno lavorato». Il film di Marco Tullio Giordana a Renda è piaciuto: «A me sembra un bel film che regala una Calabria diversa, una terra del coraggio, che ce la può fare».