«L’incontro ha rappresentato - riferisce una nota - un importante momento di confronto sulla situazione dell’area crotonese, realtà estremamente complessa per la portata e la difficoltà degli interventi di bonifica necessari. Durante la riunione, le parti hanno discusso delle azioni già intraprese e delle prossime tappe del processo di bonifica, con l’obiettivo comune di tutelare la salute pubblica e di garantire un futuro più sicuro e sostenibile per il territorio e i suoi cittadini».
«Pur partendo da un quadro normativo e operativo complesso - puntualizza la nota -, è stata espressa la volontà di proseguire sul percorso di un dialogo costruttivo e continuativo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati».
«In una provincia che negli scorsi decenni è stata fatta diventare la pattumiera d’Italia - ha sottolineato il presidente Occhiuto - non si può essere permissivi come successo in passato. Dunque la Regione farà di tutto per tutelare il territorio crotonese, l’ambiente e i cittadini».
«La cooperazione con il presidente Occhiuto - ha affermato il generale Errigo - è un elemento cruciale per il successo di questo progetto di bonifica. Posso assicurare ai cittadini che, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli, stiamo lavorando alacremente e con la massima attenzione per garantire il loro benessere e la tutela della salute pubblica».
«Sin dall'inizio dell’incontro - aggiunge la nota -, le parti hanno manifestato una volontà collaborativa per affrontare le complessità della situazione».
«L’intento condiviso - conclude il comunicato - è quello di liberare definitivamente, ovunque si trovino, la città di Crotone dai rifiuti pericolosi e nocivi per la salute umana e l’ambiente».