«Tutti i produttori olivicoli calabresi - è stato detto - trarranno importanti benefici dall'uso dell'etichetta unica, vero e proprio elemento distintivo in grado di indirizzare i consumatori verso la qualità e la salvaguardia delle tradizioni. Si tratta di una svolta cruciale che conferirà ai produttori maggiore competitività e rafforzerà il loro legame con il territorio».
Sull'etichetta, oltre al marchio di Indicazione geografica protetta, è presente il logo dell'olio di Calabria Igp, caratterizzato dall'immagine stilizzata di un ulivo, il cui tronco è composto da cinque tratti che conducono alle cinque province della Regione: Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza.
«Una giornata storica, che ci permette di affrontare con un umore nuovo la campagna olivicola di quest'anno e di presentare un'etichetta unica che darà maggiore visibilità ad un prodotto eccezionale come il nostro olio di oliva calabrese, con l'obiettivo di essere recepiti dal consumatore come prodotto di qualità del quale essere sicuri al 100%. Inoltre, la certificazione Igp rappresenta la garanzia di consumare un olio genuino, di qualità e calabrese in ogni goccia». Così il presidente del consorzio Olio di Calabria Igp Massimo Magliocchi.
Presente anche l'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, secondo cui: «Avere un'etichetta unica significa che cominciamo a brandizzare la nostra immagine e diamo un riconoscimento al nostro olio di qualità per iniziare un percorso di riconoscibilità al di fuori dei confini regionali. L'etichetta unica del Consorzio olio di Calabria Igp sarà indice di una tendenza sempre più improntata alla ricerca assoluta della qualità, unica ambizione da coltivare oltre a quella delle olive». (DIRE)