Raccolta piante e pulizia giardini, questa domenica, a partire delle ore 10, presso Parco degli oleandri a Crotone. Ad organizzare l'iniziativa ambientalista sono i volontari dell'associazione non lucrativa di utilitá sociale "Piantiamola" che, in questi mesi, stanno operando in diverse aree degradate della città per restituirle al verde. «Siamo lieti - scrivono in un comunicato - di invitarvi alla prima raccolta piante che ci consentirá di abbellire tante piccole aree verdi presenti in cittá. Domenica 8 novembre - informano i volontari - presso Parco degli Oleandri, in via Venezia (vicino ex Cral Montedison-Pertusola), si terrà una raccolta piante a partire dalle ore 10. I volontari saranno pronti ad accogliervi per costituire un piccolo vivaio e ringraziarvi ad uno ad uno. Grazie in anticipo. Per le famiglie con bambini - rendono ancora noto gli attivisti - sono disponibili le aree gioco. Tutti coloro che vogliono donare una pianta, possono recarsi al parco e lasciarla ai volontari che successivamente andranno a sistemare la stessa in un angolo degradato della città per bonificarlo e recuperarlo».
Era ai domiciliari con l'autorizzazione a recarsi al lavoro dalle 7 alle 14, ma anziché tornare a casa come prescritto, se ne andava in giro per via Vittorio Veneto con un ciclomotore elettrico, procedendo in tutt'altra direzione rispetto la propria dimora. Per questo motivo S.G., crotonese, di 19 anni, pluripregiudicato, è stato deferito in stato di libertà all'Autorità giudiziaria poiché resosi responsabile del reato di evasione. È accaduto ieri pomeriggio nell'ambito di servizi mirati di controllo del territorio, nonché di prevenzione e repressione dei reati in genere, disposti dal questore Luigi Botte con gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Crotone e del Reparto prevenzione crimine di Cosenza. Nella fattispecie, gli agenti, intorno alle ore 14.15 di ieri hanno sorpreso S.G., attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare con autorizzazione a recarsi al lavoro dalle ore 7,00 alle ore 14,00, mentre percorreva a bordo di un ciclomotore elettrico via Vittorio Veneto con itinerario differente rispetto a quello prescritto per raggiungere la propria abitazione e in un orario diverso rispetto a quello imposto dall'Autorità giudiziaria. Nell'ambito dello stesso servizio, finalizzato al contrasto dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, medesimo personale, nel centro storico cittadino, provvedeva a segnalare al prefetto di Crotone (ai sensi dell'art. 75 D.P.R. 309/90), in quanto consumatori di stupefacente, A.A. di 19 anni e D.D. di 33 anni entrambi di Cirò Marina, poiché, a seguito di perquisizione personale sul posto, venivano trovati in possesso, rispettivamente il primo di un involucro in cellophane con all'interno della sostanza stupefacente divisa in due incarti contenenti rispettivamente 0,7 grammi di marijuana e 1,7 grammi di hashish e il secondo di 1,4 grammi di marijuana all'interno della tasca sinistra del giubbotto indossato.
«Il concerto di Cesare Basile - annuncia un comunicato dell'Arci - si terrà a Crotone, questo sabato 7 novembre (oggi, ndr), dalle ore 21,00 presso il circolo "Le Cento Città"». In aperta polemica con l'amministrazione comunale [LEGGI ARTICOLO] per non aver concesso una location adeguata a ospitare il due volte vincitore del Premio Tenco (ultima targa per il migliot album in dialetto), gli organizzatori della rassegna "Shock in my town" hanno dunque deciso di ospitare in "casa propria" il primo concerto che darà il via alla kermesse di musica indipendente. «Staremo un po' più stretti - scrivono gli organizzatori - ma liberi e felici. Parte la terza stagione di "Shock in my Town", la rassegna cantautorale promossa dall'Arci Provinciale di Crotone, organizzata dal Circolo Arci Le Cento Città, Radio Barrio con la direzione artistica di Michele Scerra. La rassegna - ricorda il comunicato -, che ha visto nelle scorse edizioni passare, fra gli altri, artisti del calibro di Bocephus King, Carmine Torchia, Marco Corrao, Fabio Macagnino, ha deciso di aprire la nuova stagione con Cesare Basile, uno dei più grandi cantautori italiani; Targa Tenco 2015 per il miglior disco in dialetto, Miglior artista indipendente dell'anno per il Mei. Il concerto - entra nel merito la nota degli organizzatori -, totalmente autogestito economicamente, doveva in primo momento tenersi presso una struttura comunale, il Museo della Terra e del Mare "La Vrica", un bellissimo spazio pubblico, adibito a museo e sala eventi, che si trova sulla via per Capo Colonna (CasaRossa). Struttura -commentano amaro - che, come tutte le altre strutture comunali, non è stata concessa. Per queste ragioni, il concerto di Cesare Basile, questa sera, lo terremo al Circolo Arci "LeCentoCittà", uno spazio pubblico e partecipato anche se non comunale. Invitiamo tutti a partecipare al concerto e ci riserviamo - annunciano - di aprire una nuova stagione di partecipazione a cominciare dall'utilizzo e dalla fruizione di tutti gli spazi pubblici utilizzati e non della nostra città. Sarà una serata piena di prime volte: quella di Cesare Basile a Crotone in concerto, quella del Circolo Arci, che per la prima volta ospiterà il vincitore di una Targa Tenco. In più - concludono - abbiamo l'opportunità di vedere uno spettacolo che difficilmente dimenticheremo».
Smottamento di terreno al km 7 della strada provinciale 52 "Crotone - Papanice". Lo segnalano in una lettera inviata al prefetto e al presidente della Provincia i consiglieri comunali dei Demokratici Manuela Cimino, Enrico Pedace e Antonio Fabio Trocino. «È nostro dovere segnalare a chi di competenza - scrivo i consiglieri di minoranza - la situazione verificatasi al km 7 della strada provinciale 52 che collega la città di Crotone alla frazione Papanice. A causa delle incessanti piogge - spiegano i tre - che nei giorni scorsi hanno colpito la nostra provincia, la strada a ridosso dell'abitato di frazione Papanice, è interessata da un pericoloso fenomeno di smottamento di terreno. Segnaliamo altresì nel medesimo ambito territoriale, la presenza di un pilone enel attualmente tenuto in piedi da un cavo d'acciaio e pertanto in apparente stato di precarietà e pericoloso per l'incolumità degli abitanti che quotidianamente fruiscono la zona. Chiediamo - concludono - che si provveda immediatamente a verificare l'entità della problematica posta in essere al fine di tutelare la pubblica incolumità e laddove ce ne fosse bisogno, avviare tutte le azioni necessarie finalizzate alla risoluzione di quanto segnalato».
A seguito dell'assemblea che si è tenuta questa mattina alla Provincia di Crotone le sigle di categoria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl, unitamente alle Rsu, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti. Lo hanno comunicato in una missiva anche al prefetto Vincenzo De Vivo e al presidente dell'Ente intermedio Peppino Vallone. Oltre al mancato percepimento degli stipendi, i dipendenti lamentano l'impossibilità a erogare servizi a caausa delle forti restrizioni economiche in cui versa l'Ente. Mancano carta e torner per la stampa di atti e certificazioni per gli utenti, mancano le risorsa per l' acquisto di carburante e la manutenzione ordinaria di strade ed edifici scolastici, non vi è nessuna risorsa per eventuali interventi in emergenza in caso di eventi alluvionali, nevicate e dissesti vari. E come se non bastasse, i dipendenti segnalano la mancanza di risorse per l' acquisto di carburante e la manutenzione ordinaria di strade ed edifici scolastici, per eventuali interventi in emergenza in caso di eventi alluvionali, nevicate e dissesti vari. «Tutto il disagio dei lavoratori dell'ente Provincia di Crotone - scrivono i sindacati - è stato espresso in mattinata durante una partecipatissima assemblea: i dipendenti rivogliono la loro dignità di lavoratori pubblici offesa dall' impossibilità di erogare ai cittadini i servizi essenziali e dal non essere messi nelle condizioni di garantire i livelli minimi di sicurezza ed agibilità. Le condizioni dell' Ente - spiegano le sigle di categoria - sono talmente gravi che non solo non vengono erogati da mesi gli stipendi ai dipendenti, con gravi ripercussioni in ambito familiare, ma altresì nulla viene fatto per mettere gli stessi nelle condizioni di svolgere i primari compiti e le fondamentali mansioni: mancano carta e torner per la stampa di atti e certificazioni per gli utenti, mancano le risorse per l'acquisto di carburante e la manutenzione ordinaria di strade ed edifici scolastici, non vi è nessuna risorsa per eventuali interventi in emergenza in caso di eventi alluvionali, nevicate e dissesti vari. A ciò aggiungasi - sottolineano ancora - che non potrà in alcun modo essere garantito il riscaldamento delle scuole superiori, di competenza provinciale. Quanto rappresentato in un ulteriore quadro di estrema confusione in merito alle prospettive per il futuro dell'ente Provincia sia dal punto di vista economico, amministrativo e normativo. La Provincia non è stata chiusa, ma di fatto non è nelle condizioni di erogare alcun servizio! Per tali ragioni - concludono - si proclama lo stato di agitazione dei dipendenti e si invitana a voler convocare, con necessaria urgenza, un "tavolo di crisi" con tutti gli attori essenziali ed utili alla soluzione delle importanti e non più procrastinabili problematiche sopra evidenziate a beneficio del territorio, della cittadinanza tutta, ma anche per la salvaguardia della dignità di servitori dello Stato quale si onorano di essere».
Anche una città sostanzialmente pianeggiante come Crotone avrà il suo percorso di mountain bike. Sono stati completati, infatti, i lavori a Parco Pignera del percorso dedicato agli appassionati delle due ruote. Un percorso nel pieno centro cittadino ma a contatto diretto con la natura. Lo comunica l'assessore allo Sport Claudio Molè che ha seguito l'attività messa in campo dall'amministrazione Vallone per dare una concreta risposta a quanti praticano questa attività sportiva. La mountain bike è una bicicletta strutturata in maniera tale da poter essere utilizzata fuori da strade asfaltate, sullo sterrato in particolare, sia in salita che in discesa. Il nuovo percorso, realizzato appunto in sterrato, attraversa Parco Pignera con una serie di saliscendi adattati a questo tipo di disciplina che annovera numerosi appassionati che, senza allontanarsi dalla città, potranno praticare il loro sport preferito. L'attività dell'amministrazione oltre ad essere mirata a dotare la città di una nuova area destinata alla mountain bike aveva l'altro obiettivo di recuperare e rendere fruibile una zona verde nel pieno centro cittadino. «Volevamo confermare - ha dichiarato nel merito l'assessore allo Sport Claudio Molè - l'appellativo di "Città dello Sport" che Crotone sta meritando di avere. Essere una città a vocazione sportiva significa proporre eventi di portata nazionale ed internazionale come abbiamo fatto per il passato e come ci proponiamo per il futuro ma anche avere strutture ed aree che consentano di fare sport sia a livello agonistico che amatoriale. In questo senso - ha aggiunto l'assessore allo Sport - l'amministrazione Vallone si è attivata migliorando le strutture già esistenti come i palazzetti dello sport, realizzando una nuova piscina olimpionica, ristrutturando tutte le palestre delle scuole e dotandole di nuove ed adeguate attrezzature, realizzando impianti polisportivi in numerosi quartieri della città. Anche gli appassionati delle due ruote avevano necessità di un loro spazio e con la realizzazione del percorso di mountain bike riusciamo anche a recuperare un'area dove si potrà fare sport a diretto contatto con la natura» ha concluso l'assessore Molè.