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Martedì, 17 Settembre 2024

CALABRIA NEWS

Nei prossimi giorni le associazioni Confartigianato di Catanzaro e Crotone, guidate da Egidio Verduci e Carmine Corigliano, adotteranno un nuovo regolamento interno e il codice etico di Confartigianato Imprese nazionale a cui verra' aggiunto un nuovo articolo che diventera' indispensabile per possedere i requisiti necessari per essere a tutti gli effetti socio Confartigianato. «Un segnale importante - evidenziano Confartigianato Catanzaro e Crotone - ed un vero cambio di passo delle nostre associazioni che oltre a mettere in evidenza le capacita' imprenditoriali dei soci vogliono affidare loro una vera mission sociale, importante e strategica, per poter uscire da questa sperale malavitosa che non solo mortifica quotidianamente il lavoro di tanti piccoli imprenditori e artigiani ma crea un clima di depressione e demotivazione al sol pensare ai tanti fatti delittuosi, ove non bastasse la crisi conclamata che stiamo vivendo. Tanti piccoli operatori al sol pensiero di poter essere nel mirino della "ndrangheta", tante volte rinunciano a programmi di rilancio e innovazione. In sintesi il nuovo regolamento che verra' ratificato entro il mese di aprile dai Consigli direttivi di Catanzaro e Crotone, recita testualmente: gli imprenditori associati, artigiani, commercianti, imprenditori del turismo e dei servizi, che verranno rinviati a giudizio per reati di mafia o che non denunciano i casi di estorsione ed usura inerente le loro attivita' verranno fin da subito sospesi dall'associazione su deliberato insindacabile della giunta esecutiva».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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E' in atto un tentativo di avviare il progetto per trasformare la Calabria in discarica al servizio delle altre regioni. E questo progetto parte proprio da Crotone dove riprende vita l'idea dell'imprenditore abruzzese Guglielmo Maio di realizzare una discarica di circa cinque milioni di metri cubi per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, per metà, e il resto per rifiuti tossici e pericolosi. L'idea Maio l'aveva avuta qualche anno fa (2009) quando ha sottoscritto un compromesso con il vescovo di Crotone per l'acquisto di un terreno a vocazione agricola in località Giammiglione, a cavallo tra i territori comunali di Crotone e Scandale. Il compromesso prevedeva un costo di 1.810.000 euro circa 4,5 euro a metro quadrato rispetto al prezzo di mercato di 2 euro a metro quadrato stabilito all'epoca per i terreni agricoli. Il progetto Maio sembrava essere naufragato di fronte alla diga posta dagli enti locali e dalle varie associazioni scese in campo. Il 13 marzo scorso è arrita la doccia fredda: il progetto è ripartito perché il Tribunale amministrativo regionale, a cui l'imprenditore si è rivolto, ha accolto il ricorso. La notizia l'ha data il governatore della Calabria, Mario Oliverio, nel corso di un incontro [LEGGI ARTICOLO] convocato per discutere del rilancio di Crotone. L'incontro era stato chiesto dal sindaco di Crotone, Peppino Vallone, su pressione di Confindustria e di Cgil, Cisl e Uil allarmati per la notizia poco rassicurante relativamente al progetto Antica Kroton (Crotone ha perso un treno che trasportava 65 milioni di euro). Nonostante il rilievo non è più questo l'argomento più importante emerso nell'incontro con Oliverio. Il progetto della discarica o delle discariche è sicuramente più rilevante per una città ed un territorio che puntano sul turismo e sull'agricoltura per rilanciarsi dopo la dismissione delle grandi fabbriche. Le discariche fanno a pugni sia con il turismo che con l'agricoltura. Le persone presenti al tavolo convocato da Oliverio hanno deciso di fare fronte comune contro ogni progetto di discariche. Dopo il 13 marzo al ministero dell'Ambiente a Roma ci sono state ben due conferenze dei servizi avente per oggetto: discarica per rifiuti tossici a Crotone. La prima, il 18 marzo scorso, era decisoria e aveva per oggetto una proposta di discarica al centro dell'area industriale di Crotone dove smaltire tutti i rifiuti presenti nel sito. Il soggetto proponente è la Syndial-Eni, che dovrebbe realizzare la bonifica nell'area industriale inquinata. Crotone è un Sito di interesse nazionale per la presenza di inquinamento (70 anni di attività industriale). Non si fanno gli scavi (l'area archeologica detta Antica Kroton è di fronte l'ex Montedison) e in cambio si vuole costruire un sarcofago in altezza, dove conferire tutti i veleni presenti a Crotone. Se mai fosse arrivato qualche turista avrebbe potuto deliziarsi alla vista di una piramide moderna con all'interno ogni tipo di veleno presente sulla terra. Anche questa è cultura, ma tutt'altro in senso. L'idea di Syndial è stata bocciata dagli enti locali calabresi presenti alla conferenza dei servizi e non è passata. Tutto finito quindi? Niente affatto. La Syndial è tornata alla carica in un'altra conferenza dei servizi non decisoria questa volta, che si è tenuta al ministero dell'Ambiente il 24 marzo scorso. Ha proposto di realizzare una discarica di rifiuti tossici e pericolosi a Giammiglione con una capienza di oltre un milione di metri cubi, dove conferire i veleni presenti nell'area industriale di Crotone. Questa volta la Syndial ha potuto contare sull'appoggio del ministero dell'Ambiente. Syndial e ministero alleati contro la Regione, il Comune e la Provincia di Crotone. I due potentati non hanno arretrato nemmeno davanti al ragionamento del sindaco Vallone che la discarica per i rifiuti di Crotone esiste già ed è operativa. Vallone ha fatto riferimento ad una discarica di proprietà dei fratelli Vrenna, ubicata in località Columbra a pochi chilometri dall'area industriale. La capienza di questa discarica per rifiuti tossici e pericolosi è di un milione di metri cubi, quanti ne occorrono per bonificare l'area industriale inquinata. Perché allora l'Eni e il ministero non vogliono prendere in esame questa proposta? Evidentemente sotto c'è il proposito di aprire un varco per arrivare con i rifiuti industriale in Calabria. Crotone potrebbe fare da cavallo di Troia. L'attacco a Crotone arriva da due fronti Maio e Syndial-ministero Ambiente. Quello che dispiace che su questi temi c'è un silenzio assordante.

 

 

 

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Stamattina doppia protesta a Crotone. I lavoratori della Gestione servizi spa hanno manifestato contro l'Amministrazione provinciale che vuole mettere la propria societa' in house in liquidazione. L'ingresso del palazzo della Provincia e' stato presidiato dai lavoratori che hanno chiesto di incontrare il presidente della Provincia Peppino Vallone. Traffico rallentato sulla strada prospiciente, via Mario Nicoletta, nel pieno centro cittadino. I dipendenti di Soakro spa, invece, hanno protestato davanti al palazzo del Comune di Crotone, dove era in corso l'assemblea provinciale dei sindaci. I lavori dell'assemblea stanno proseguendo nell'aula consiliare sui gravi problemi finanziari e gestionali del gestore idrico integrato provinciale. Anche in questo caso, l'interlocutore principale dei sindacati di categoria e dei lavoratori e' Peppino Vallone, che ricopre anche la carica di sindaco della citta' pitagorica.

 

 

 

 

 

 

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monsignor agostino cerimoniaSono tornate nella "sua" Crotone, le spoglie mortali di monsignor Giuseppe Agostino, già vescovo della città per quasi venticinque anni. Il ritorno è stato fortemente voluto dall'Arcidiocesi di Crotone e Santa Severina e dal vescovo, monsignor Domenico Graziani. Le spoglie sono arrivate a Crotone accompagnate dal vescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, ed accolte dal vescovo Graziani, dal sindaco Peppino Vallone, dal prefetto Vincenzo De Vivo, dal questore Luigi Botte, dal comandante provinciale dei carabinieri Francesco Iacono, dal comandante della Guardia di finanza Teodosio Marmo, dal comandante della Capitaneria di porto Antonio Ranieri, dal presidente del Tribunale Maria Luisa Mingrone e dal presidente del consiglio comunale Arturo Crugliano Pantisano. Sul sagrato della basilica si è proceduto con la benedizione del feretro cui è seguito il saluto del sindaco Peppino Vallone. «A questo nostro Padre - ha detto Vallone - che sicuramente ci sta guardando da lassù, con tutto il cuore diciamo, a nome della comunità: bentornato a Crotone monsignor Agostino, bentornato a casa. E' stato il buon pastore che guarda con attenzione il suo gregge senza mai distrarsi, senza mai girare lo sguardo dall'altra parte. Siamo grati all'arcidiocesi di Crotone e Santa Severina ed a monsignor Domenico Graziani, che hanno fortemente voluto il ritorno delle spoglie mortali del vescovo Agostino nella sua Crotone. E' un onore altissimo per la città di Crotone poter riabbracciare monsignor Agostino ed essere custode del suo riposo eterno. Non era nato a Crotone, ma questa è la sua città». Ricordando la sua guida pastorale il sindaco ha ricordato come monsignor Agostino sia considerato unanimemente un combattente, un vescovo in prima linea. «La sua presenza - ha detto Vallone - è totale e sentita dalla comunità cittadina. Non avvertiremo la freddezza del marmo che custodirà la sue spoglie mortali. Quella pietra non divide ma unisce. Unisce un popolo al ricordo del suo Vescovo. Bentornato a Crotone, monsignor Agostino». Le spoglie mortali di monsignor Agostino saranno custodite nella Cappella del Crocifisso della Basilica cattedrale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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marcella maggiori internaDomenica (29 marzo) inizia il programma Summer, cambia l'orario dei voli Ryanair per Roma. La modifica principale degli orari estivi riguarda il volo per Roma che, dal pomeriggio, viene trasformato nel primo volo da Ciampino con partenza alle 7.30 dalla Capitale e ripartenza da Crotone alle 9.10. «In questa fase - scrive Marcella Maggiori, dg della società aeroportuale - non si può non registrare positivamente l'atteggiamento dell'Enav che ha dato l'ok a
modificare l'orario del servizio Atc (Torre di Controllo), consentendo così l'atterraggio del volo proveniente da Roma. L'orario d'arrivo infatti non era compreso nella fascia oraria di attivazione del servizio Atc e, pertanto, costituiva un problema che l'Enav ha prontamente contribuito a risolvere. Viste le numerose proteste che ha suscitato questo nuovo volo, abbiamo chiesto insistentemente e alla fine ottenuto una rimodulazione di questi orari da parte di Ryanair. Il risultato delle insistenze è lo spostamento del volo di Roma nel pomeriggio dal 12 aprile prossimo, quindi, non si volerà più di mattino, ma il volo Roma Crotone riprenderà la sua fascia pomeridiana. Gli orari saranno comunicati ufficialmente nella prossima settimana».

 

 

 

 

 

 

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Proveniente dalla Casa Fatebenefratelli oggi nella chiesa dell'Immacolata

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