«Sacal, appena possibile e quanto prima, renda noti i dettagli del piano industriale, che ad oggi non e' pubblico». E' quanto chiede Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa popolare, in una lettera indirizzata a Sacal. «La Regione - afferma il sottosegretario - il cui piano dei trasporti prevede consistenti investimenti per l'aeroporto di Crotone e che ha fatto un ottimo lavoro sulla questione degli aiuti per le nuove rotte che hanno avuto il via libera della Commissione Ue, si esprima su una realta' societaria nella quale essa stessa e' parte in causa. Bisogna lavorare per riaprire e potenziare l'aeroporto di Crotone dopo la precedente gestione fallimentare. Il sistema di gestione unica, che sembra stia diventando realta', e' la soluzione migliore per abbattere i costi, sul modello della Lombardia, della Puglia e del Lazio. Best practice che hanno funzionato in maniera ottimale e che si possono replicare anche in Calabria. E' necessario, inoltre, che Sacal - conclude la Bianchi - chiarisca anche in merito alla questione della copertura del costo del servizio Atc (Torre di controllo) e gli oneri di servizio».
CATANZARO - Un regime italiano di aiuti per l'avviamento alle compagnie aeree per l'apertura di nuove rotte verso la Calabria e' conforme alle norme dell'Ue sugli aiuti di Stato. Lo ha stabilito la Commissione europea. «Il regime - e' scritto in una nota - consentira' alla regione Calabria di coprire fino alla meta' delle tasse aeroportuali dovute dalle compagnie aeree per l'esercizio di nuove rotte da o verso gli aeroporti di Lamezia Terme (Cz), Reggio Calabria e Crotone per un periodo massimo di tre anni. Le rotte devono essere nuove, ovvero verso destinazioni non attualmente collegate alla regione Calabria. Gli aiuti, fino ad un importo massimo di 12 milioni di euro, saranno concessi alle compagnie aeree tramite invito a presentare proposte». Secondo la Commissione «il progetto migliorera' i collegamenti con la regione Calabria, in linea con gli obiettivi dell'Ue, senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico. A norma degli orientamenti per il settore dell'aviazione, le compagnie aeree possono ricevere aiuti di avviamento quale incentivo per creare nuove rotte dagli aeroporti regionali, aumentare la mobilita' dei cittadini dell'Unione grazie all'istituzione di punti di accesso a voli intra-Ue e stimolare lo sviluppo regionale». «Il nostro impegno - ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio - rimane costantemente rivolto allo sviluppo di tutto il sistema aeroportuale calabrese, senza esclusione alcuna. La misura approvata ad agosto in Giunta ed ora autorizzata dalla Commissione europea e' un passo importante per rafforzare l'accessibilita' alla nostra regione, attraverso un sistema di nuovi collegamenti aerei che consenta di rompere la perifericita' e l'isolamento e di fare esprimere pienamente le potenzialita' turistiche di una terra che sta progressivamente recuperando la sua forza attrattiva sui mercati nazionali, europei ed internazionali». La misura prevede la concessione di contributi per l'esercizio di una nuova rotta aeroportuale, a uno o piu' vettori aerei, purche' gli stessi, oltre a rispettare determinati requisiti soggettivi, si impegnino a garantire l'esercizio della stessa per i tre anni successivi all'erogazione dell'incentivo.
«L’affidamento a Sacal delle concessioni aeroportuali di Crotone e Reggio Calabria consente il rilancio dei nostri aeroporti». Così il presidente della giunta regionale Mario Oliverio dopo che L’Enac, a seguito delle procedure di gara per le concessioni trentennali relative agli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria, ha proceduto all'affidamento della gestione dei suddetti aeroporti alla Sacal. «La conclusione della gara con l'affidamento a Sacal delle concessioni aeroportuali di Crotone e Reggio Calabria - ha dichiarato il presidente della Regione Calabria - consente il rilancio delle attività aeroportuali calabresi. Questa mattina ho avuto un colloquio telefonico con il presidente di Enac, Vito Riggio, al quale ho chiesto l'accelerazione delle procedure relative alle certificazioni necessarie per la riattivazione delle attività di volo sull'aeroporto di Crotone e per la concreta assunzione della gestione degli aeroporti a Sacal. Ora che la gara si è conclusa - ha proseguito Oliverio - bisogna fare ogni sforzo per consentire i collegamenti aerei su Crotone a partire dalla stagione estiva ed il rilancio dell'aeroporto di Reggio Calabria, anche creando le condizioni per la presenza di nuove compagnie aeree. Oggi pomeriggio ho incontrato il ministro del Rio al quale ho chiesto il sostegno del Mit in questa direzione. La Calabria – ha concluso il presidente della Regione - per costruire il suo sviluppo deve realizzare un sistema di mobilità adeguato. In questa direzione stiamo lavorando concretamente realizzando risultati concreti». Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, aveva incontrato questa mattina invece il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, «con il quale - si legge in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale calabrese - ha svolto una disamina della situazione della Calabria e, in particolare, delle maggiori emergenze economico-sociali e delle attivita' in corso per dare impulso allo sviluppo occupazione e produttivo della nostra regione. Tra i principali problemi affrontati una particolare sottolineatura e' stata dedicata al tema del sistema degli investimenti produttivi, alle infrastrutture e al ruolo del porto e dell'area di Gioia Tauro. Al termine del cordiale colloquio - e' scritto - il Presidente Oliverio ha invitato il Presidente Gentiloni a visitare la nostra regione. Un invito che il premier ha immediatamente accolto, annunciando una sua visita in Calabria per il prossimo mese di aprile. Il Presidente Oliverio, infine, ha incontrato nel pomeriggio il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, con il quale - continua la nota - ha affrontato i problemi connessi al superamento delle difficolta' emerse nell'iter di realizzazione del progetto relativo al macrolotto 3 Sibari-Roseto, le problematiche del rilancio del sistema aeroportuale calabrese alla luce dell'avvenuta aggiudicazione alla Sacal delle gestioni degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria e alla messa in attivita' dell'agenzia portuale di Gioia Tauro».
I vescovi calabresi, in un documento diffuso dopo la Conferenza episcopale calabra riunitasi per la sua prima seduta dell'anno manifestano "piena solidarieta' alle comunita' di Reggio Calabria e Crotone per le ventilate chiusure dei due aeroporti che contribuiranno a penalizzare ancora una volta la Calabria, sempre piu' isolata dal resto dell'Italia". I vescovi esprimono anche solidarieta' "per la situazione di sofferenza in cui versa la Casa di cura Marrelli-Hospital di Crotone, come per le altre realta' che si trovano in situazioni analoghe".
«La Calabria promossa dal New York Times come Regione da visitare e che rischia di vedere chiusi i propri aeroporti. Intervenga il governo». È il commento del segretario generale di Cgil Calabria Angelo Sposato. «La notizia che la nostra Regione – prosegue Sposato – venga annoverata dal New York Times come una delle mete da visitare per il 2017 è un fatto importante che deve servire da stimolo per promuovere le politiche su ambiente, turismo e filiera agroalimentare. Sono tutti i settori – sottolinea Sposato – che al momento sono privi di un assessorato specifico. In altri momenti, la classe politica calabrese avrebbe fatto immediatamente le valigie per promuovere partenariati attraverso il Governo, le nostre ambasciate, la Ue, per valorizzare i nostri beni culturali ed archeologici. Avevamo proposto come Cgil – ricorda Sposato – un progetto in Calabria con le Università per la valorizzazione della filiera archeologica che partisse dal Museo di Reggio, attraverso Scolacium, Vibo, Kroton, e per dare alla luce l'antica Sibari, cercando di utilizzare l'icona del toro cozzante come uno dei vettori della filiera agroalimentare. Invece assistiamo passivamente ad una politica impegnata solo ad equilibrismi, elezioni ed ai congressi di partito, spesso autoreferenziale, da basso impero, che non si preoccupa di come tenere in vita gli unici scali aeroportuali di Reggio Calabria, Crotone e Lamezia, prima di proporne altri. Alitalia – puntualizza il segretario – ha annunciato che non volerà più da Reggio e Ryanair da Lamezia, lo scalo di Crotone è in via di smantellamento, non abbiamo ancora compreso la strategia del governo nazionale e regionale per il sistema aeroportuale calabrese. Vorremmo conoscerlo e chiederlo al presidente della giunta regionale, per rassicurare i calabresi e soprattutto i lavoratori che stanno pagando le conseguenze sulla loro pelle. Per queste ragioni – esorta Sposato – riteniamo che anche i confronti avviati con le parti sociali che ad oggi non hanno prodotto risultati significativi, debbano essere accelerati, altrimenti saranno inutili. Chiediamo al presidente della giunta regionale Oliverio – conclude – uno scatto di orgoglio che possa dare una visione nuova alla Calabria, di ampio respiro che possa arrestare la fuga di giovani e di intere famiglie, l'abbandono del territorio, fattori che rischiano di condannare la Calabria verso un inarrestabile declino».
«Durissima e diretta - scrive l'ufficio stampa del Pd di Crotone - la presa di posizione dei segretari provinciali del Pd di Crotone Arturo Crugliano Pantisano, di Cosenza Luigi Guglielmelli e di Reggio Calabria onorevole Seby Romeo, contro l'atteggiamento dell'onorevole Ernesto Carbone. I tre segretari si sono schierati in una più che mai opportuna difesa degli scali aeroportuali di Crotone e Reggio Calabria. Iniziativa, che ha visto in Seby Romeo ed Arturo Crugliano Pantisano i primi firmatari del documento, immediatamente ed ovviamente appoggiata e pienamente condivisa anche dagli altri tre segretari provinciali calabresi del Pd. L'inserimento degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone - scrife l'ufficio stampa - fra gli scali di interesse nazionale rappresenta un atto molto positivo da parte del governo Renzi nei confronti della Calabria. E cosi come ha già dichiarato Ernesto Magorno, il lavoro sinergico fra i diversi livelli istituzionali genera, di conseguenza, importanti e positivi risultati per i calabresi. Il grande sforzo che il presidente Oliverio sta producendo per risollevare la nostra Calabria dal disastro nel quale la destra l'aveva sprofondata, insieme all'impegno del Partito democratico calabrese e nazionale, rappresenta la via principale sulla quale bisogna continuare a lavorare. Le grandi doti politiche ed amministrative di Mario Oliverio - incalza l'ufficio stampa del Pd - stanno infatti permettendo alla Calabria di costruire una nuova prospettiva sociale che può misconoscere solo chi si ferma a una lettura superficiale dell'azione messa in campo in questi mesi. Le polemiche - prosegue la nota - che riteniamo strumentali e che alcuni ambienti di centrodestra stanno sollevando in queste ore, circa le dichiarazioni dell'onorevole Carbone, in merito agli scali di Reggio Calabria e Crotone sono prive di ogni fondamento, in quanto la realtà parla di provvedimenti di segno opposto a quello della chiusura dei due aeroporti. Ognuno può esprimere la propria legittima opinione, ma sono i dati di fatto quelli a cui far necessariamente riferimento. Il partito calabrese, unito e coeso, sostiene a gran voce le rivendicazioni dei territori, nel quadro di un rapporto positivo e prolifico col governo Renzi. Il resto - conclude il comunicato - lo lasciamo alle solite polemicuccie estive, ed alle passerelle di facciata. Più che mai inutili, sterili, e che muoiono ancor prima di vedere la luce».