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Martedì, 10 Settembre 2024

CALABRIA NEWS

CATANZARO Undici nuove rotte aeree da e per la Calabria nel contesto di un piano di investimenti per complessivi 300 milioni. È quanto prevede di realizzare Ryanair nel suo piano di potenziamento per la prossima stagione invernale (le nuove rotte arriveranno a 15 con la stagione estiva 2025).

 

Pubblicato in Calabria

targa falcone borsellino2Il messaggio è inquietante e l'atto tutt'altro che vandalico o frutto di una bravata. E ha pure una matrice chiara: di sfida allo Stato da parte di una frangia minoritaria della società crotonese ostile a piegarsi ai dettami della legalità e dell'onestà. Due targhe sono state dileggiate nella notte scorsa nel parco intitolato nel 2008 dall'Amministrazione comunale a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a ricordo del loro sacrificio per lo Stato. I balordi si sono introdotti, indisturbati, nel giardino di via Tufolo a Crotone e hanno mandato in frantumi le due targhe: una, dedicata ai due magistrati, l'altra, ai due agenti della scorta Agostino Catalano ed Emanuela Loi. Ad accorgersene questa mattina è stato un abitante della zona che spesso innaffia le piante presenti nel giardino.

 

targa falcone borsellinoAssieme all'edicolante che insiste nella zona antistante il parco hanno poi avvertito i referenti di Italia nostra e Libera (Liguori e Tata), associazioni affidatarie dell'area che, a loro volta, hanno allertato tutta la rete del volontariato crotonese. La risposta è stata solerte e straordinaria. Le associazioni, infatti, con l'aiuto del Comune hanno già commissariato il rifacimento delle due targhe. Un segnale, questo, che restituisce agli autori del vile gesto un messaggio di legalità e di crescita sociale ormai in atto nella sociatà crotonese e, ormai, non più controvertibile. Lo scorso mese di marzo un atto analogo era stato compiuto a Petilia Policastro ai danni della scultura dedicata a Lea Garofalo [LEGGI ARTICOLO].

monumento lea garofalo danneggiato

Libera: «Accesi riflettori su presidio di legalità».

«Forse sono stati i soliti inutili idioti - commenta Libera - spinti dal solito stupido vandalismo che troppo spesso colpisce i beni comuni della nostra città. Forse invece - invata a riflettere Libera - si tratta di un segnale di qualcuno che non sopporta di vedere ricordati uomini e donne assassinati dalle mafie per aver fatto il loro dovere di servitori dello Stato a difesa della legalità e della giustizia. O forse ci sono altre motivazioni più o meno ignobili che ci sfuggono. In tutti i casi - prosegue la nota - hanno ottenuto il solo risultato di accendere i riflettori su un angolo della città troppo spesso ignorato e forse anche snobbato a volte dalle istituzioni e tante volte dai cittadini. Ci risulta che il sindaco ha disposto il ripristino in tempi brevi delle targhe distrutte. Lo apprezziamo perché, pur trattandosi di un atto dovuto da parte del Comune, non era scontato. Certo sarebbe utile ed opportuno ripristinare anche l'impianto di illuminazione del giardino e, magari in un prossimo futuro, prevedere una videosorveglianza per un'area evidentemente "sensibile". Comunque - prosegue Libera - seguiremo l'opera di risistemazione dell'area per essere certi che il 19 luglio, anniversario della strage di Via D'Amelio, possiamo ricordare degnamente il sacrificio del giudice Paolo Borsellino con gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina insieme a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo. Ci auguriamo che i candidati a sindaco non vogliano strumentalizzare questo episodio per portare consensi alla loro parte. Avranno modo dopo il ballottaggio di dimostrare con i fatti la loro sensibilità ai temi della legalità, della trasparenza e della giustizia. Infine a tutti quelli che si sono giustamente indignati ed hanno voluto esprimere il proprio sdegno per questo gesto - conclude la nota - ci permettiamo di rivolgere l'invito di Don Luigi Ciotti: "Diventate cittadini responsabili non cittadini ad intermittenza a seconda delle emozioni e dei momenti. Non limitatevi a constatare ciò che non va, ma mettetevi in gioco per farlo andare. Il problema più grave non è solo chi fa il male ma quanti guardano e lasciano fare"».

 

dorina bianchi sottosegretario

Il sottosegretario Bianchi: "Ripristinare subito targhe antimafia vandalizzate".

"Fa male leggere la notizia che qualcuno ha voluto sfregiare un luogo diventato per tutti 'giardino della memoria' perche' ricorda i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino assieme alle tante vittime della mafia, ma anche del terrorismo. Un atto di vandalismo che va oltre ogni logica e che deturpa un luogo bello e significativo, adottato da 'Italia nostra' e da tanti cittadini e associazioni della citta'". Cosi' il sottosegretario Mibact Dorina Bianchi commenta l'atto vandalico della notte scorsa in cui sono state distrutte le targhe commemorative dedicate a Falcone e Borsellino. "La migliore risposta a questi gesti di vandalismo - conclude il sottosegretario - e' l'immediato ripristino delle targhe che commemorano i due giudici".

Pubblicato in Cronaca