«Non sappiamo da quale ambiente "politico" provenga questo attacco - scrive Sestito - ma siamo certi e sicuri che sia maturato in ambienti fortemente degradati, politicamente e culturalmente, nei quali purtroppo siamo immersi tutti quanti, ma ai quali continueremo ad opporci con le pratiche della democrazia e con la forza della cultura».
«Nel condannare fermamente questo vile gesto - prosegue Sestito - ci impegneremo ancora di più contro questa deriva fatta di violenza verbale e di ignoranza, ci impegneremo ancor di più nella difesa dei diritti di tutti, non solo dei migranti, e lo faremo apertamente come abbiamo sempre fatto a differenza di quanti agiscono e tramano nell'ombra, come i delinquenti, in perfetto stile mafioso», conclude Filippo Sestito.