I poliziotti della Questura di Crotone hanno per questo eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal gip del Tribunale di Crotone, nei confronti di un 38enne crotonese, indagato per tentato omicidio.
L’uomo, subito dopo l’aggressore, era scappato. Al momento dell’intervento delle volanti della Polizia di Stato, i presenti hanno però riferito dell’accaduto e, anche grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza della zona, è stato ricostruito quanto accaduto.
La successiva denuncia dell’ex compagna, nonché le ulteriori attività d’indagine compiute, hanno permesso di far luce sull’intera vicenda: il 38enne, separatosi dalla ex compagna da alcuni mesi, viveva continui contrasti con la ex compagna dovuti soprattutto alla regolamentazione delle visite dei due figli nati dalla loro unione.
La sera del 26 aprile scorso, l’uomo, accecato dall’ira e dopo aver avuto un diverbio qualche ora prima con l’attuale fidanzato della sua ex compagna, li aveva raggiunti e aveva cercato di colpire l’uomo con un coltello (di cui poi si era sbarazzato prima dell’intervento dei poliziotti).
Atteso il quadro indiziario, la locale Procura della Repubblica ha accolto le risultanze probatorie e ritenendo che i fatti così come ricostruiti configurassero un vero e proprio tentato omicidio, ha avanzato richiesta al gip, il quale ha emesso il provvedimento restrittivo notificato all’indagato che è stato quindi condotto presso la Casa circondariale di Locri.