19 grammi di cocaina nonché modesti quantitativi di sostanza da taglio e di marijuana; una carabina con relativo munizionamento; due pistole opportunamente modificate e private del tappo rosso; 47 grammi di miccia; e 6 detonatori. Il materiale esplodente è stato affidato agli operatori del Nucleo Artificieri di Catanzaro che, intervenuti sul posto, hanno provveduto ad un primo esame del materiale che poi è stato fatto brillare in sicurezza. I particolari dell’operazione sono stati riferiti questa mattina dal commissario capo delle Volanti Francesco Cecere nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel suo ufficio.
«Dal 1° ottobre scorso – ha spiegato – su disposizione del questore della provincia di Crotone, sono state predisposte una serie di attività, coordinate dal dirigente dell’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico, che hanno visto l’impiego, oltre che della squadra Volanti, anche dell’Ufficio di Gabinetto, nonché dei Reparti prevenzione crimine di Cosenza e Siderno e dei reparti Mobili di Reggio Calabria e Napoli. L’attività – ha spiegato – è finalizzata alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nel capoluogo pitagorico e ha prodotto molteplici risultati».
Nel solo quartiere Acquabona, infatti, in pochi giorni sono stati identificate 3.024 persone; di 38 persone accompagnate in ufficio; sono stati controllati 1.757 veicoli; sono stati emessi 98 verbali per violazioni al Codice della strada; effettuate 123 perquisizioni sul posto (ex art. 4 L. 152/75) e 21 per stupefacenti (ex art. 103 Dpr 309/90); è stata arrestata una persona in flagranza; deferite all’Autorità giudiziaria 6 persone; emessi 8 fogli di via obbligatorio ex art. 2 d.lgs 159/11; segnalate 32 persone ai sensi segnalazioni per assunzione di stupefacenti (dell’art. 75 Dpr 309/90); effettuati 5 sequestri penali e 22 amministrativi. In tutto sono state impiegate oltre 200 pattuglie automontate. «L’impego di così tanti mezzi e uomini – ha spiegato il commissario capo Cecere – sono stati garantiti dall’aumento d’organico effettuato presso la Questura dal ministero degli Interni recentemente. I controlli proseguiranno in altre aree a rischio della città e del territorio», ha concluso Cecere.