I successivi accertamenti esperiti presso la Caserma dei Carabinieri di Cutro, dove intanto il giovane era stato condotto per la prosecuzione dell’attività, hanno permesso di appurare che l’apparecchio di cui era stato trovato in possesso apparteneva a una 75enne del luogo, pensionata che, qualche ora prima, aveva denunciato di aver subito da parte di un uomo, di cui non aveva saputo fornire alcun dettaglio, lo “scippo” della sua borsetta, contenente il telefono, nonché le chiavi della propria abitazione e dell’autovettura, le quali, nella circostanza, erano state ritrovate da alcuni passanti, dopo circa un’ora, al bordo di una strada vicina a quella dove si era consumato l’evento delittuoso e restituite alla vittima. Al termine dell’attività, il telefono cellulare è stato sequestrato e restituito all’avente diritto e I. C. deferito in stato di libertà per “ricettazione” alla Procura della Repubblica.