Il provvedimento di sequestro patrimoniale è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro. I sigilli sono stati apposti a tre immobili, due per uso artigianale ed uno adibito ad autorimessa, che sono ubicati nel quartiere Acquabona di Crotone.
Il decreto ha interessato anche rapporti bancari e preziosi in corso di quantificazione. Gli approfondimenti patrimoniali, condotti da personale della divisione di Polizia anticrimine, hanno consentito di accertare una consistente sproporzione tra i redditi dichiarati dal destinatario del provvedimento e dagli stretti congiunti e il patrimonio allo stesso direttamente o indirettamente riconducibile, ipotizzando che lo stesso risulti essere frutto di attività illecite.