«Nello specifico – prosegue la nota – è stato effettuato un controllo a un esercizio di ristorazione a Crotone e a alcune civili abitazioni insistenti, nel medesimo complesso di edifici, regolarmente abitate. Giova precisare che il complesso di edifici, da accertamenti effettuati, è risultato essere interamente oggetto di sequestro da parte delle Autorità giudiziaria nell’ambito di un noto processo di mafia e, pertanto, al momento del controllo risultato sottoposto ad amministrazione giudiziale, benché l’attività di ristorazione venisse svolta all’interno del complesso con apposito contratto».
«Nella circostanza – rende noto il comunicato –, nel corso delle verifiche tecniche effettuate si accertava la cessazione nel 2021 di una fornitura di energia elettrica e un’attuale erogazione abusiva, in quanto, a seguito del precedente distacco, veniva effettuata la forzatura di una cabinetta poco distante, nella quale risultava evidente la connessione dei cavi elettrici, per la sottrazione furtiva dell’energia elettrica. Al termine del controllo, pertanto, si provvedeva a deferire all’Ag i titolari delle attività predette per il reato di furto di energia elettrica in concorso tra loro poiché tutti, indistintamente, fruivano dei benefici dell’allaccio abusivo».