L'incidente, la folle corsa, il pestaggio e gli spari: la dinamica di Lampanaro
CROTONE Un banale incidente stradale si sarebbe trasformato in un violentissimo scontro con un morto per un colpo di pistola e un ferito grave: è quanto accaduto nel primo pomeriggio a Crotone, nel quartiere popolare di “Lamapanaro”, dove un pizzaiolo di 44 anni, Francesco Chimirri, è stato ucciso in seguito a una colluttazione dallo sparo di un poliziotto 37enne libero dal servizio che poi ha rischiato il linciaggio. L'uomo era noto anche perché molto attivo su Tik Tok, dove aveva quasi 158 mila follower.
L'agente, in borghese, in servizio alla Squadra mobile, sembra che si stesse recando in ufficio e quindi stava percorrendo in auto una strada dell'abitato di Isola Capo Rizzuto, centro a pochi chilometri da Crotone. È stato in questo frangente che avrebbe notato l'auto (Dacia duster) su cui viaggiava Chimirri insieme a un'altra persona che urtava alcune vetture parcheggiate. La Duster non si sarebbe dunque fermata e, a quel punto l'agente, con la sua Peugeot 208 ha iniziato a inseguirla fino alla periferia sud di Crotone. La corsa è terminata al quartiere Lampanaro, dove abitano i genitori di Chimirri.
Gli occupanti delle due vetture sono scesi dalle auto ed è nato un alterco poi degenerato in rissa. Il poliziotto, per difendersi, avrebbe dapprima usato il suo sfollagente, ma avrebbe comunque avuto la peggio nei confronti dei due uomini che lo stavano percuotendo.
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A quel punto l'agente avrebbe estratto la pistola d'ordinanza facendo fuoco tre volte. Di questi spari, un solo un colpo ha raggiunto la vittima ma gli è stato fatale. Chimirri è infatti morto in ambulanza mentre veniva trasportato all'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Nel frattempo il padre del pizzaiolo e, pare, altri familiari, sono scesi per strada e hanno continuato a percuotere in modo violentissimo il poliziotto. Tanto che sull'asfalto è rimasta la pistola d'ordinanza e alcuni denti che evidentemente gli sono volati durante un'aggressione che si stava trasformando in un linciaggio.
Solo l'intervento dei carabinieri, giunti nel frattempo sul posto, ha consentito di riportare la situazione, sia pure con grande difficoltà, alla calma, sottraendo il poliziotto da una situazione che si era fatta per lui molto critica.
Attualmente l'agente, che presta servizio alla Questura di Crotone, versa in gravi condizioni all'ospedale di Catanzaro: le ferite al volto rendono necessario un intervento chirurgico ma non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri hanno proceduto al sequestro degli abiti dei familiari della vittima che hanno preso parte all'aggressione contro il poliziotto e non si esclude un provvedimento di fermo nei confronti di alcuni di loro, una volta acquisite le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della zona.
Chimirri era un pizzaiolo noto a Isola Capo Rizzuto ma era anche molto popolare per i video su TikTok che faceva insieme alla famiglia e che lo avevano portato ad avere 157.000 follower. In molti hanno espresso il loro cordoglio dicendosi sconvolti per una morte che considerano assurda.
I militari stanno anche sentendo, nella qualità di testimoni, le persone che hanno assistito alla scena. Obiettivo delle indagini, in particolare, è di ricostruire l'intera dinamica dei fatti culminati con la morte di Francesco Chimirri e di identificare le persone che hanno aggredito e quasi linciato il poliziotto in modo da inchiodarle alle loro responsabilità. Un compito difficile anche perché la scena dell'aggressione sarebbe avvenuta fuori dal campo visivo delle telecamere.
La vicenda ha suscitato scalpore sia a Crotone che ad Isola Capo Rizzuto. L'agente è in servizio da alcuni anni ed è considerato un poliziotto esperto e di grande professionalità. Stima circondava anche Francesco Chimirri, conosciuto da molti per la sua professione di pizzaiolo e per il suo attivismo sui social. Le indagini dei carabinieri dovrebbero consentire a breve di chiarire tutti i contorni della vicenda.
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