I carabinieri del Comando provinciale di Mantova, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare richiesta per quattro di loro dalla Procura della Repubblica di Mantova e dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Brescia per un soggetto.
Sono accusati di essere i presunti autori della violenza sessuale di gruppo perpetrata a Mantova nella notte del 23 giugno scorso. I provvedimenti sono stati eseguiti fra le province di Cremona, Reggio Emilia e Crotone ed è stata data esecuzione, con il supporto dei comandi territoriali competenti e del 14 Battaglione Calabria.
L’episodio si era verificato al termine di una serata trascorsa presso la nota discoteca di Mantova, dopo che la giovane aveva accettato l’invito a essere accompagnata a casa a bordo dell’autovettura di un giovanotto che aveva conosciuto durante la stessa serata. Ma quella apparente gentilezza si è però ben presto rivelata una trappola inestricabile per la vittima quando, con il pretesto proferito dal ragazzo di raggiungere il posto dove aveva parcheggiato l’autovettura, è scattata l’arancia meccanica.
La 22enne, una volta raggiunti i margini del parcheggio esterno del locale, è stata violentemente percossa e poi sopraffatta. Il tutto con soverchiante disprezzo anche dei complici del giovane che, approfittando dell’ora tarda, del buio e dell’area isolata, si sono poi materializzati. La vittima, privata anche del suo telefonino, è stata, infine, trasportata su un’autovettura per oltre venti chilometri, dove è stata abbandonata in un’area rurale, nei pressi di un bivio, luogo da cui, dopo aver camminato a piedi e da sola per più di un chilometro, ha potuto infine chiedere aiuto ed essere soccorsa.
Le indagini, svolte dai carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Mantova, hanno consentito di mettere insieme un grave quadro indiziario a carico degli odierni arrestati quali autori materiali della gravissima condotta criminosa. Su questo castello accusatorio è stata fondata l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice delle indagini preliminari, che ha disposto, per tutti, su richiesta della Procura della Repubblica, la custodia in carcere, ritenendo sussistere un contingente pericolo di reiterazione del reato.
Gli arrestati, tutti giovani con un’età compresa tra i 18 ed il 23 anni, quattro dei quali residenti a Cutro (KR), ma di fatto perlopiù gravitanti in area reggiana, ed uno residente a Gussola (CR), sono stati raggiunti la notte scorsa dai carabinieri, dopo essere stati localizzati nei giorni scorsi, e tradotti presso le case circondariali di Cremona, Reggio Emilia e Crotone. Nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia in relazione alle imputazioni di violenza sessuale di gruppo, lesioni personali, violenza privata e furto.
