Naufragio Cutro, pm Festa chiede 20 anni di reclusione per presunto scafista
CROTONE Venti anni di reclusione: è la richiesta che il pubblico ministero presso il Tribunale di Crotone ha fatto al gup a carico del 26enne siriano Abdessalem Mohamed, reputandolo uno dei sei scafisti dell'imbarcazione naufragata a Cutro (Crotone) a febbraio dello scorso anno.
Durante l'udienza preliminare nella sua requisitoria, il pm Pasquale Festa ha ricostruito la rotta della "Summer Love", avvalorando le dichiarazioni dei migranti scampati alla più grave strage nel mare calabrese secondo i quali il giovane si trovava al timone.
L'imbarcazione, su cui viaggiavano oltre 180 persone - di cui 94 decedute, 77 sopravvissute oltre a un numero imprecisato di dispersi - si schiantò contro una secca tra le alte onde della tempesta a causa di un'improvvisa virata.
Abdessalem ha sostenuto di aver accettato di far parte dell'equipaggio per pagarsi il viaggio e di non essere organico alla tratta di migranti. Le sue imputazioni riguardano il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il naufragio colposo e le morti conseguenze del favoreggiamento. Entro una settimana potrebbe esserci la sentenza.