«Nella mattinata di odierna – informa una nota della Prefettura di Crotone – il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, coadiuvato da tutti i Comandi provinciali della Calabria, dal Comando provinciale di Mantova, da quello di Padova e dallo Scico, ha eseguito 35 fermi di indiziato di delitto (ex art. 384 c.p.p.) a carico di altrettante persone, responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope, riciclaggio, usura, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione abusiva di armi clandestine.
L’operazione condotta su delega della Dda di Catanzaro ha portato complessivamente al deferimento alla Procura distrettuale di Catanzaro di 64 persone e al sequestro di beni mobili e immobili per un valore complessivo di 30 milioni di euro.
Le indagini, attraverso attività tecniche di natura intercettiva, appostamenti e pedinamenti, svolti nel territorio nazionale nonché in Spagna e in Svizzera, hanno consentito di appurare l’autonomia operativa delle cosche Mannolo, Trapasso e Zoffreo, operanti nel territorio cutrese e in particolare nella frazione di San Leonardo di Cutro.
È stato fatto peraltro emergere una pervasiva influenza della surriferita consorteria criminale sulle attività economiche della fascia costiera, comprendente il territorio ricadente nelle province di Crotone e Catanzaro.
Il Prefetto di Crotone nell’esprimere vivo apprezzamento per questa ulteriore dimostrazione di efficienza delle Forze dell’Ordine nel territorio di questa provincia, rivolge il proprio plauso e un sincero ringraziamento al sig. Comandante della Guardia di Finanza, e a tutto il personale coinvolto, che con costante dedizione, elevata professionalità e spirito di abnegazione ha ottenuto un tale brillante risultato.
L’operazione Malapianta contribuisce in maniera determinante a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni dello Stato che sono impegnate, quotidianamente, anche nella prevenzione e nella repressione ogni forme illegalità perpetrata dalla criminalità in riferimento al tessuto sociale, civile ed economico della provincia».