Per otto di loro il gip di Catanzaro ha disposto la misura cautelare in carcere, per gli altri due quella dei domiciliari. Sono indagati a vario titolo per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso scambio elettorale politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, furto aggravato dal metodo e dalla finalita' mafiosa.
Seminario, raggiunto dalla misura cautelare in carcere, è stato eletto sindaco nel 2021 alla guida di una lista civica denominata "Ripartiamo" dopo che il Comune era stato sciolto per infiltrazioni mafiose a seguito dell'operazione "Stige".
Secondo quanto scritto nell'ordinanza, Seminario, prima della tornata elettorale dell’ottobre del 2021, avrebbe reperito un cospicuo bacino di voti, tramite la cosca di ‘ndrangheta “Tallarico” di Casabonai, che gli hanno consentito di raggiungere l’obiettivo, prefissato, a fronte della promessa di benefici tra cui l’assegnazione di alcune commesse comunali per dei lavori edilizi e delle altre utilità, di prossima realizzazione.
Il sindaco si sarebbe in tutto ciò avvalso, secondo gli inquirenti, dell’ausilio di altri appartenenti all’Amministrazione comunale, tra cui l'assessore De Giacomo, anche egli destinatario dell’odierno provvedimento degli arresti domiciliari, per favorire gli interessi degli esponenti della cosca con riguardo, tanto all'attività imprenditoriale edile riconducibile alla cosca stessa, quanto all’indebito godimento di beni pubblici e aree destinate a piano per insediamenti industriali, assunzioni e svolgimento di attività lavorative.