Teresa Scavelli, calabrese di nascita e veronese d'adozione, aveva lasciato per lavoro il marito e i tre figli a Oppeano, nel veronese, per fare la baby sitter in una famiglia nel Cantone di San Gallo. Secondo quanto ricostruito dalla polizia Svizzera, mercoledì, il 22 enne, che soffriva di problemi psichici, sarebbe entrato nella casa in cui Teresa Scavelli prestava servizio.
Al momento dell'aggressione nell'appartamento c'erano la proprietaria e la figlia di quest'ultima. Pare che la baby sitter abbia cercato di difendere la bambina e che per questo sia stata colpita con violenza con un oggetto contundente. Tra la vittima e l'aggressore, ha specificato la procura di San Gallo, non sono emersi legami. Secondo gli inquirenti la scelta dell'abitazione sarebbe stata fatta a caso. Il funerale di Teresa Scavelli è stato celebrato oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa di Palù.