Raid punitivo in spiaggia a danno dei giocatori del Crotone: la Digos indaga
CROTONE Clima incandescente intorno all'Fc Crotone, dopo i risultati deludenti ottenuti nelle ultime gare del campionato di serie C. Durante la giornata di riposo, quattro calciatori rossoblu', che erano al mare con le rispettive famiglie in localita' Scifo, sono stati aggrediti e malmenati da un nutrito gruppo di pseudo-tifosi rimasti al momento ignoti.
I calciatori hanno subito diverse contusioni a causa di alcune bastonate. Un fatto gravissimo che arriva al culmine di una stagione negativa per la formazione rossoblu' che serve solo a rendere ancora piu' nervoso un ambiente che ha solo bisogno di tranquillita' per ritrovarsi.
Per fare luce sull'accaduto si e' mossa la Digos della Questura di Crotone che sta acquisendo elementi utili ad individuare gli aggressori ed ha comunque invitato le parti in causa a presentare denuncia. Pare, infatti, che nessuno dei calciatori si sia rivolto per ora alle forze dell'ordine.
Sul gravissimo episodio e' intervenuta anche la societa' attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito internet: «Il presidente Gianni Vrenna, il direttore generale Raffaele Vrenna e tutto il Football Club Crotone, appreso dell'episodio inaccettabile di cui sono state vittime alcuni tesserati nella giornata di ieri, intendono esprimere la piena solidarieta' per i ragazzi coinvolti e condannare fermamente qualsiasi manifestazione e forma di violenza. Il periodo difficile che la squadra sta vivendo - afferma il presidente - di cui siamo i primi ad essere rammaricati, non puo' mai essere una giustificazione per gesti del genere. La violenza non e' mai la soluzione, nello sport come nella vita, e questo e' un concetto che dobbiamo ribadire senza indugi, impegnandoci anzi a diffonderlo».
«Nell'apprendere dell'aggressione subita da alcuni tesserati del Fc Crotone, condanniamo il vile gesto ed esprimiamo la più sentita vicinanza agli atleti coinvolti». È la reazione del sindaco della città Vincenzo Voce e dell'assessore allo Sport, Luca Bossi.
«La violenza non è mai accettabile – stigmatizzano i due - e non può e non deve in alcun modo essere associata ai risultati sportivi. Simili atti qualificano chi li commette e vanno condannati senza riserve», concludono sindaco e assessore.
«La Lega Pro condanna i gravi episodi di violenza che hanno riguardato alcuni giocatori del Crotone ed esprime vicinanza agli stessi atleti. Episodi del genere devono rimanere lontani dal calcio e nulla hanno a che fare con i valori di questo sport. La Lega Pro esprime solidarietà al presidente Gianni Vrenna e a tutto il Crotone Football Club». Lo si legge in un comunicato sul sito della Lega Pro.
L’Associazione italiana calciatori «esprime piena solidarietà ai calciatori del Crotone aggrediti ieri da una ventina di facinorosi, mentre erano con le rispettive famiglie, all’indomani della sconfitta casalinga contro il Brindisi». È quanto si legge in una nota. «Nel condannare con fermezza questo ennesimo gravissimo episodio, l’Aic auspica che si faccia subito chiarezza sull’accaduto e che vengano individuati quanto prima i responsabili».