In particolare, circa 150 (centocinquanta) militari stanno dando esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 31 persone, indagate, a vario titolo, per i reati di “associazione a delinquere di tipo mafioso” (ex articolo 416 bis, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 8 del codice penale), estorsione (ex art. 629 del Codice penale), nonché per “reati in materia di armi e di sostanze esplodenti”, questi ultimi aggravati dal cosiddetto metodo mafioso. Nel dettaglio si tratta di 26 misure cautelari in carcere e di 5 agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono stati rintracciati nei comuni di Cirò Marina, Cirò, Umbriatico, Nova Siri (MT), Trieste, nonché presso le Case Circondariali di Catanzaro e Ancona dove 2 dei destinatari erano già detenuti per altro motivo.