MESORACA – Carabiniere soccorre un rapace ferito. È accaduto nella giornata di ieri, nel territorio del comune di Mesoraca, dove un carabiniere effettivo presso la Stazione di Crotone principale, libero dal servizio, ha rinvenuto, sulla sede stradale, un “gheppio” ferito. Il rapace, inserito tra le specie protette, è stato prontamente soccorso ed affidato per le prime cure alla “Stazione ornitologica calabrese”, per poi essere trasportato presso il “Centro recupero animali selvatici - Cras” di Catanzaro.
Filippo Falbo, di Mesoraca, ma residente a Torino, è autore tra l’altro di importanti raccolte di versi che occupano un posto di rilievo nel panorama letterario italiano (come risulta, ad esempio, nel volume di Giuseppe Amoroso, emerito dell’Università di Messina: Retroparole, poesia italiana 1982-2009), tanto da essere stato apprezzato anche da Italo Calvino.
Nel pomeriggio del 9 giugno 2020, personale della divisione “Pasi – Squadra amministrativa”, nell’ambito dei servizi relativi al piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ndrangheta”, ha effettuato controlli amministrativi nei confronti di alcune attività commerciali, all’esito dei quali, presso un circolo privato ubicato nel Comune di Mesoraca, si è potuto verificare che i sigilli, precedentemente apposti nei mesi scorsi su 4 congegni elettronici del tipo “Totem”, oggetto di sequestro amministrativo, e custoditi all’interno dei locali dell’associazione, erano stati rimossi.
MESORACA - I carabinieri forestali hanno scoperto, nei giorni scorsi, uno sbancamento non autorizzato in un’area in pendio, in località “Timpone Mosca” nel territorio del comune di Mesoraca. L’area è stata posta sotto sequestro e il committente dei lavori è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
«Giungono voci insistenti che dal prossimo mese di maggio la postazione del Suem 118 Pet di Mesoraca, subirà una demedicalizzazione a causa della mancanza di personale medico. Se ciò fosse vero, sarebbe un ulteriore e grave danno per il nostro territorio al quale non verrebbe garantito neanche il primo soccorso».
MESORACA - I carabinieri forestali hanno accertato, nei giorni scorsi, l’apertura abusiva di un varco in un muro lungo la strada provinciale 40 che collega Mesoraca a Marcedusa. La demolizione era stata eseguita per realizzare uno sbancamento, peraltro non autorizzato. L’area è stata posta sotto sequestro e il responsabile dei lavori è stato deferito all’Autorità giudiziaria.