MESORACA – I carabinieri della Stazione di Mesoraca hanno arrestato un 40enne e 38enne, entrambi della provincia di Catanzaro, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il blocco di Cutro diventa un problema anche per la mobilità del Petilino. Le persone che risiedono nei Comuni del Petilino potrebbero avere più disagi per raggiungere Crotone. I divieti che riguardano Cutro complicano la situazione, perché non solo bisogna entrare nel comune blindato dal lato Catanzaro, ma bisogna anche uscire dall’altro lato, o viceversa. Decine di cittadini ogni mattina devono andare a lavorare a Crotone, o avere rapporti di lavoro con le aree intorno a Crotone e devono poi tornare nella propria residenza. Potrebbe anche esserci la necessità di raggiungere l’ospedale. I disagi maggiori li dovrebbero affrontare gli abitanti di Mesoraca, perché quelli di Petilia potrebbero utilizzare la strada della “Cerasara”, anche se più lunga da percorrere. La soluzione migliore, sia per Mesoraca che per Petilia, potrebbe essere rappresentata da una autorizzazione temporanea dell’uso della cosiddetta “Strada del mare”. Secondo quanto è stato possibile apprendere la “Strada del mare” è stata quasi ultimata, mancherebbe poco per completare l’infrastruttura. Visto che siamo in una situazione di estrema emergenza la Provincia di Crotone, sentite le altre autorità, potrebbe dare un via libera all’uso provvisorio. C’è da valutare che il collegamento più veloce con il capoluogo di provincia potrebbe salvare vite umane. In una situazione di emergenza si adottano atti adeguati.
È un appello a rispettare le misure anti-Covi 19, ma anche una richiesta all’utilizzo di strutture private per fronteggiare un insperato aumento dei caso quello rivolto in un comunicato dal sindaco di Mesoraca, Annibale Parise.
Il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, ha scritto al presidente della Regione Jole Santelli per chiedere l’attivazione presso la struttura sanitaria di Mesoraca (località "Campizzi) un apposito reparto a servizio di un’eventuale emergenza legata al coronavirus.
MESORACA – I carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un manovale 24enne del luogo che, alla guida di un ciclomotore sprovvisto di targa, non si è fermato all’alt imposto dai militari, dandosi alla fuga.
«Le istituzioni del territorio vicine a tutti gli operatori che lavorano nella sanità pubblica: questo il messaggio che arriva dall’amministrazione del Comune di Mesoraca che ha deciso, per quest’anno, di donare l’albero di Natale all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone».