MESORACA - Sono due i cadaveri rinvenuti quest’oggi in una zona impervia del luogo tra località Scala e Vardaro. Lo rende noto un comunicato del comando provinciale dei Vigli del fuoco di Crotone. Sul posto, al momento, oltre ai carabinieri del Nucleo Investigativo, stanno operando una squadra dei vigili del fuoco di Petilia Policastro e del nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale) del Comando provinciale di Crotone per il recupero delle salme. I primi accertamenti eseguiti con l’ausilio del medico legale, intervenuto sul posto, hanno consentito di stabilire che si tratta di una persona di sesso maschile, di circa 30-40 anni. In un sacco, presente lì vicino, è stato rinvenuto un altro corpo in avanzato stato di decomposizione.I corpi verranno trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale di Crotone per essere sottoposti ad esame autoptico che determini la loro identificazione e le cause della morte. I carabinieri della Compagnia di Petilia e del Comando Provinciale di Crotone indagano sulle ultime scomparse verificatesi in provincia.
MESORACA – Nella mattinata odierna, in Mesoraca, i carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in località Vardaro, in seguito al rinvenimento di un cadavere. E’ in corso il sopralluogo dei militari e della squadra rilievi tecnici del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone.
Vigili del fuoco impegnati nel salvataggio di un cane a Mesoraca. È accaduto quest’oggi intorno alle ore 18, quando una chiamata alla sala operativa del Comando provinciale di Crotone ha segnalato un cagnolino rimasto incastrato sotto una catasta di legna, in via Mazzini Filippa di Mesoraca. Il continuo lamento del cucciolo era già stato avvertito dai residenti a partire da ieri, ma non si riusciva a individuare sotto quel grosso cumulo di legna l’animale intrappolato. All'arrivo sul posto della squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Petilia, la situazione si è presentata subito complicata. È stata pertanto avviata la ricerca del cagnolino, spostando la legna e quindi cercando di capire la giusta posizione. Individuato il mal capitato animale, si è così proceduto al recupero dello stesso incastrato sotto una pedana in legno. A intervento terminato, i vigili hanno notato che il cucciolo era anche impedito al movimento perché sporco di catrame. L’intervento è poi terminato con il recupero e la consegna del cucciolo alle cure della mamma sempre presente nelle vicinanze.
MESORACA - L'intonaco del soffitto della stanza riservata ai sanitari del Suem 118 nel presidio di Campizzi, nel comune di Mesoraca, la scorsa notte è crollato. Il crollo è avvenuto nell'area in cui, solitamente, stazionano medici ed infermieri in attesa di essere chiamati per gli interventi di soccorso. Il crollo non ha provocato feriti perché nella stanza, in quel momento, non c'era nessuno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l'area e disposto la chiusura, per motivi di sicurezza, del locale in cui è avvenuto il crollo. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, la caduta dell'intonaco sarebbe stata provocata da infiltrazioni d'acqua che, stando a quanto si è appreso, erano state segnalate da tempo ma per le quali non era stato effettuato alcun intervento. Il servizio 118, comunque, prosegue dopo che i sanitari di turno sono stati spostati in un'altra stanza della struttura. (ANSA)
(Foto: Repertorio)
MESORACA – I militari della locale Stazione, congiuntamente a quelli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, durante un controllo presso una panetteria del luogo, hanno accertato la presenza di una giovane lavoratrice non assunta con regolare contratto. Al titolare dell’esercizio, un 46enne del luogo, è stata irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di 7.200,00 euro.
MESORACA – I carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 21enne del luogo, per resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, il giovane, a bordo di motociclo, ha forzato il posto di controllo predisposto dai militari e, nonostante la guida pericolosa posta in essere con il chiaro intento di impedire l’inseguimento, è stato raggiunto e fermato dai militari che gli hanno contestato varie violazioni. Il motociclo è stato intanto sequestrato ai fini della confisca.