PETILIA POLICASTRO È di sei persone arrestate dai carabinieri, tre delle quali in carcere e altrettante ai domiciliari, tra Petilia Policastro e Cotronei, il bilancio di un'operazione che ha disarticolato la locale di 'ndrangheta attiva nella zona del Crotonese.

PETILIA POLICASTRO Arrestato in flagranza di reato di un uomo per detenzione di sostanze stupefacenti. È accaduto nel tardo pomeriggio del 21 febbraio scorso, quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Petilia Policastro, hanno tratto in arresto un 45enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.

«In riferimento al comunicato emesso dal Circolo Pd di Petilia Policastro, questa Amministrazione si vede costretta a chiarire». È quanto scrive in una nota l'amministrazione comunale di Petilia Policastro guidata dal sindaco Simone Saporito.

PETILIA POLICASTRO Il 7 febbraio scorso, il comandante interregionale carabinieri “Culqualber”, generale di Corpo d’armata, Riccardo Galletta, si è recato in visita istituzionale presso la caserma della Compagnia di Petilia Policastro. Ad attenderlo ha trovato il comandante della Compagnia, nonché i comandanti dei Reparti della sede e una rappresentanza di militari delle 6 Stazioni Carabinieri ubicate nel territorio di competenza del medesimo Comando.

«Il nostro osservatorio sulla corretta spesa dei fondi europei ha intercettato un po' di somme già a disposizione degli enti locali ancora non spesi». È quanto scrivono in una nota il Partito democratico della provincia di Crotone e il Circolo dem di Petilia Policastro.

Vandalizzata la pietra d'inciampo in memoria di Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima di 'ndrangheta, apposta lo scorso 19 agosto presso la chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo a Pagliarelle.