Bussava insistentemente e con veemenza in varie abitazioni di via Cilea, recando fastidio e preoccupazione nei residenti della zona. Ecco perché, a seguito di una segnalazione giunta alla Sala operativa della Questura, personale del nucleo Volanti è dovuto intervenire ieri alle ore 14.00 sul posto, traendo in arresto per resistenza, violenza, lesioni, minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità M. A. F. cl. 88, nato in Nigeria, senza fissa dimora. Gli operatori delle volanti giunti prontamente sul posto, si sono avvicinati al 27enne per procedere alla sua identificazione. Quest’ultimo, alle richieste degli operatori, ha reagito con violenza scagliandosi contro il personale intervenuto, tentando di colpirli con calci e pugni, nonché lanciando una bottiglia di vetro. Gli agenti sono dovuti ricorrere ad azione di contenimento al fine di porre il giovane in condizioni di sicurezza tali da non compromettere l’altrui incolumità. Nella concitazione del momento, un agente di Polizia intervenuto è stato raggiunto da una serie di calci e pugni dovendo per questo ricorrere alle cure sanitarie.
Si e' tenuta in data odierna, presso la Prefettura di Crotone, coordinata dal prefetto De Vivo, una riunione di coordinamento delle Forze di Polizia - allargata al sindaco di Crotone, Peppino Vallone - convocata con riferimento al contenuto di recentissima circolare del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in tema di direttive per l'attivita' di polizia stradale e per i servizi di ordine e sicurezza pubblica riferiti alla stagione estiva 2015. In particolare, nella prospettiva di dare un nuovo impulso al trend di abbattimento del fenomeno infortunistico, i lavori sono stati orientati sulla necessita' di indirizzare l'azione di prevenzione alla verifica delle condizioni psico - fisiche dei conducenti, con mirati servizi finalizzati al contrasto della guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope. Particolare attenzione sara' riservata sulla verifica dei limiti di velocita', sulla vigilanza - in genere - della viabilita', nonche' sullo stretto controllo delle norme sui tempi di guida e di riposo da parte degli autisti dei veicoli pesanti (commerciali). Analoga attivita' coordinata sara' concentrata nel settore del soccorso stradale e dell'assistenza alle persone, prevedendo anche l'impiego dei Vigili del Fuoco, dell'Anas, nonche' delle articolazioni locali del sistema di protezione civile.
Un cameriere incensurato, A.P., di 46 anni, è stato arrestato dalla squadra mobile di Crotone e posto ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'abitazione del quarantaseienne i poliziotti hanno scoperto una piccola serra realizzata in una stanza, chiusa con una porta in alluminio. All'interno c'era anche un sistema di irrigazione ed illuminazione artificiale. Trovate anche 19 piante di marijuana che sono state distrutte.
Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha rinvenuto sui banchi della Fiera mariana 337 paia di scarpe griffate di verosimile provenienza illecita, forse provento di un furto registrato ai danni di un autorticolato poche settimane fa in Puglia. Il controvalore della merce è di oltre 16mila euro. L'attenzione degli investigatori della Squadra Mobile è stata subito attratta da alcuni colli contenenti scarpe per donna, dai quali era stato asportato, mediante taglio, il cosiddetto sopracollo, riportante i dati relativi alla tracciabilità del prodotto dal distributore al venditore. Sul posto è stato così fatto intervenire il responsabile commerciale di zona della ditta, il quale ha specificato che la merce viene posta in vendita solo ed esclusivamente presso i punti vendita in franchising e non presso attività commerciali ambulanti. Peraltro, la merce della linea 2015 non è ancora stata distribuita in Calabria. Inoltre era posta in vendita ad un prezzo nettamente inferiore a quello praticato presso gli esercizi commerciali affiliati. I venditori ambulanti non sono stati comunque in grado di fornire l'idonea documentazione atta a comprovare la legittima provenienza delle scarpe. Tra l'altro, poche settimane fa, in Puglia, era stata perpetrata una rapina ad un autoarticolato che trasportava oltre 280mila euro di calzature della medesima marca. Si è dunque proceduto a sequestrare le 337 paia di scarpe poste in vendita sulla bancarella di un incensurato G. V. di 45 anni, di Castrovillari (CS), il quale è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per avere impiegato in attività economiche beni di provenienza illecita. Sono in corso ulteriori indagini svolte dalla Squadra Mobile e coordinate dal P.M. d.ssa Luisiana Di Vittorio. Nel contempo, al fine di garantire l'ordinato svolgimento della manifestazione ed il rispetto delle norme non solo in materia di commercio, ma anche per il contrasto di reati contro il patrimonio, quotidianamente, con ordinanza del questore di Crotone vengono disposti servizi di vigilanza con l'impiego di diverse componenti delle forze di polizia, che si aggiungono a quelli specifici in materia di annona effettuati dal locale Comando di Polizia municipale.
È andata male a due giovani individui poco più che ventenni che, intorno alle 5 di questa mattina, hanno tentato di sottrarre l'incasso del giorno prima ad un noto supermercato del centro. I due si erano introdotti furtivamente all'interno dell'esercizio, ma qualcosa è andata male e sono finiti entrambi in manette. Dietro una segnalazione, infatti, sono intervenuti gli uomini della Questura che hanno tratto in flagranza di reato i due giovani, dopo averli trovati nascosti dietro due celle frigorifere del supermercato. In manette sono finiti Francesco Spagnolo, di appena 21 anni, e Alex Gentile, di 24 anni. Gli agenti di una Volante, che erano già di pattuglia, hanno ricevuto alle 4.57 la segnalazione da parte della Sala operativa della Questura perché qualcosa di anomalo stava accadendo all'interno del supermercato "Simply" di corso Mazzini. Arrivati sul posto, gli agenti hanno visto da una griglia esterna all'esercizio Francesco Spagnolo intento a svuotare dei cassetti in cui erano sistemate delle buste contenenti l'incasso del giorno prima (ammontante a 2.114 euro). Assieme a lui, gli uomini della Questura hanno potuto appurare il concorso di Alex Gentile, impegnato anche lui nel tentativo di mettere a segno il furto. È stato a questo punto che gli agenti hanno deciso di introdursi all'interno dei locali, cogliendo di soppiatto i due giovani. Insieme hanno subito abbandonato la refurtiva sul posto, tentando la fuga attraverso i sotterranei del supermercato. Non trovando vie di fuga, però, Spagnolo e Gentile hanno pensato di nascondersi dietro due grandi celle frigorifere. Un tentativo vano il loro visto che gli agenti li hanno scovati poco tempo dopo. I due hanno anche tentato un ulteriore e ancor più disperato tentativo di fuga davanti alla vista degli agenti, ma non c'è stato niente da fare. Spagnolo e Gentile sono stati così tratti in arresto con l'accusa di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I due sono stati messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria che in giornata si pronuncerà attraverso il rito per direttissima.
La squadra mobile di Crotone ha fermato quattro stranieri perché ritenuti gli scafisti di 107 dei 211 migranti giunti ieri nel porto di Crotone. Si tratta di Yakhya, 22 anni, del Senegal; Gibril Faal (22), del Gambia; Osman Conteh (25), della Sierra Leone e Weworah Adonase (25), del Ghana, tutti accusati, in concorso, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed omicidio colposo. I quattro fermati, secondo quanto è emerso dalle indagini della polizia e della Capitaneria di Porto, hanno trasportato i migranti dalla Libia verso le coste italiane su un gommone in precarie condizioni di sicurezza. Tra i migranti, soccorsi in acque internazionali da un mercantile battente bandiera panamense, c'erano anche i cadaveri di due donne ed un uomo. Il mercantile, dopo avere recuperato i migranti, ha effettuato il soccorso di altre 104 persone. All'individuazione degli scafisti si è giunti attraverso le foto e le testimonianze raccolte tra i migranti.