«Avevo deciso di aspettare che questa storia si chiarisse nelle sedi opportune, invece mi trovo costretto a interrompere il mio silenzio». È la reazione che il dg rossoblù, Raffaele Vrenna, ha affidato quest'oggi ai social dopo che, nella giornata di ieri, la ProvinciaKR ha rivelato l'emissione del Daspo a suo carico per la durata di una anno a seguito di un episodio avvenuto fuori dallo stadio con la Polizia locale durante il match Crotone-Potenza.
Brutte notizie per il direttore generale dell'Fc Crotone Raffaele Vrenna. Il questore di Crotone, infatti, ha emesso nei suoi confronti un Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per la durata di un anno a seguito di un episodio accaduto all'esterno dello stadio “Ezio Scida” in una delle ultime partite interne del Crotone.
«Questa mattina – informa una nota –, nonostante il maltempo che imperversa su tutta la nostra Regione, Raffaele Vrenna, presidente di “Rvl group” ha donato 3 respiratori polmonari all’ospedale di Crotone grazie alla collaborazione con il dottor Mauro, il dottor Tucci, il geometra Lumare e il direttore sanitario del nosocomio cittadino Lucio Cosentino».
«Raffaele Vrenna si dimette dalla carica di presidente dell’FC Crotone, dopo averne rilevato la proprietà nel 1992 e, in soli sette anni, averla condotta in serie B partendo dalla prima categoria». Lo rende noto l'FC Crotone attraverso il suo sito ufficiale. «Nel 2015/2016 - si legge ancora sul sito - il trionfo con la storica promozione in serie A». «Lascio il Crotone Calcio dopo 25 anni con molta tristezza – commenta Raffaele Vrenna –. Con questa squadra ho vissuto stagioni incredibili e compiuto un’impresa che rimarrà nella storia del calcio non soltanto crotonese e calabrese, ma anche italiana e non solo, tanto che la nostra promozione in serie A è stata da qualcuno accostata alla conquista dello scudetto in Premier League da parte del Leicester City. Chi conosce Crotone sa che è una piccola città, ma con un grande cuore e una grande tifoseria. Nel congedarmi, desidero ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me in questi anni contribuendo a tutti i successi ottenuti». «Per una diversa visione sulla gestione e sulle strategie di sviluppo aziendali – aggiunge Raffaele Vrenna – lascio l’FC Crotone e continuo la mia attività imprenditoriale nei settori ambiente ed energia, con le società appartenenti al mio nuovo gruppo RVL group, con la mission di ampliare tali settori di intervento in nuovi ambiti con forti contenuti di innovazione, nel turismo e in nuovi mercati nazionali e internazionali».
Si è tenuta questa mattina, presso il museo civico di Crotone la premiazione dei tre "personaggi" che CrotoneOk, il settimanale free press d'informazione crotonese, ha inteso insignire per aver dato lustro, con la loro attivitá e la loro passione, il nostro territorio durante il 2016. Tra i presenti, anche il sottosegretario al Mibact Dorina Bianchi, la consigliera regionale Flora Sculco, il sindaco Ugo Pugliese, la vicesindaco Antonella Cosentino, e gli assessori Giuseppe Frisenda, Sabrina Gentile e Caterina Caccavari, oltre a tanti imprenditori della nostra città. Come già anticipato nello speciale "Un anno di", firmato dalla testata diretta da Antonio Gaetano e giunto alla sua sesta edizione, a ricevere la targa realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, sono stati: la chef Caterina Ceraudo, premiata proprio da Affidato per il " messaggio Ok"; Francesco Verri, presidente del Club Velico Crotone per "un ok in rossoblù", al quale la targa è stata consegnata dal sottosegretario Bianchi e il personaggio dell'anno, Raffaele Vrenna che ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco Pugliese.
Nel corso della cerimonia c'è stato spazio anche per il ricordo dell' indimenticabile Peppino Messinetti, grande giornalista, grande tifoso del Crotone e penna de IlRossoblù, scomparso lo scorso agosto. Il direttore Antonio Gaetano, davanti la figlia Carmen e la signora Messinetti, ha pubblicamente annunciato che dalla prossima edizione il premio "Ok in Rossoblu" sarà dedicato alla memoria di don Peppino. Queste le motivazioni dei premi consegnati: «Premio "Personaggio Ok 2016" a Raffaele Vrenna per aver trasformato il sogno di tutti i tifosi del Crotone in realtà, conquistando la storica promozione della squadra in Serie A. Un traguardo che ha rappresentato il riscatto sociale di un popolo intero»; «Premio "Un Ok in Rossoblu 2016" a Francesco Verri per aver organizzato nella 'città dello sport' i BPER Optimist European Championship, per aver creduto nelle potenzialità del nostro territorio e aver portato Crotone alla ribalta nazionale»; Premio "Messaggio Ok 2016" a Caterina Ceraudo giovane intraprendente dal cuore pieno di Sud, ha lanciato il messaggio più bello, quello della speranza, della voglia di fare e della capacità di emergere, rimanendo legata alle proprie radici e alla propria terra».
«Spero che Ivan rifletta e ci ripensi». La frase pronunciata dal presidente del Crotone Raffaele Vrenna fa intuire che potrebbe essere prossimo l'addio alla squadra dell'allenatore che l'ha condotta in serie A. «E' ancora sotto contratto con il Crotone - ha detto il presidente - decideremo insieme, comunque, cosa fare. Se Juric restasse con noi - ha aggiunto Vrenna - avremmo già l'allenatore per il prossimo anno. Altrimenti dovremo cercarlo». Per il momento Juric non risponde, rinviando a fine campionato ogni chiarimento sul futuro del suo rapporto col Crotone.