fbpx
Venerdì, 04 Ottobre 2024

CRONACA NEWS

carabinieri muso gazzella genericaI carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 58enne di Crotone, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di arma da taglio. L'uomo, in seguito ad una lite scaturita per futili motivi, ha colpito un 50enne del luogo con un coltello ad un gamba provocandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. I militari hanno individuato il colpevole, rintracciandolo pochi minuti dopo per le vie cittadine. In seguito ad accurato sopralluogo e' stato anche rinvenuto il coltello utilizzato per l'aggressione. L'arrestato, dopo le formalita' di rito, e' stato condotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa dell'udienza di convalida.

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

cancello accoltellamentoÈ un fruttivendolo l'uomo di 42 anni aggredito ed accoltellato, oggi pomeriggio intorno alle 15.30, a Crotone, davanti alla sua abitazione nelle vicinanze delle Poste centrali. L'uomo e' stato ferito alla testa e ad una gamba con un bastone e con un'arma da taglio da un commando composto forse da 5 persone. Il 42enne, del quale non sono state rese note le generalita', dopo l'aggressione ha tentato di chiedere aiuto, ma poi si e' accasciato a terra. Dopo l'allarme, l'uomo e' stato subito soccorso e trasportato all'Ospedale civile di Crotone dove e' stato sottoposto ad intervento chirurgico. Non si conoscono le sue condizioni. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra Volanti. Gli agenti della Squadra mobile hanno avviato le indagini per giungere all'individuazione del responsabile o dei responsabili dell'accoltellamento e accertare i contorni dell'aggressione.

 

(Foto Facebook: Rosanna Bartolillo)

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

Petilia Policastro (Crotone), 24 ott. - Un giovane disoccupato e' stato ferito con un coltello, ieri sera a Petilia Policastro, nel Crotonese, dopo una lite con un'altra persona. F.F., 30 anni, del luogo, e' stato ferito ad una gamba mentre si trovava in localita' "Foresta" e, dopo i primi soccorsi, e' stato ricoverato all'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Sul fatto indagano i carabinieri della locale compagnia, che stanno cercando di ricostruire i fatti ed identificare l'autore del ferimento.

Pubblicato in Cronaca

arresto rizzuti carabinieriPETILIA POLICASTRO - Sono state motivazioni di carattere sentimentale ad aver spinto Salvatore Rizzuti, di 26 anni, giovane petilino incensurato, a impugnare un coltello da cucina e a colpire un altro giovane petilino, Luigi Antonio Garofalo di 28 anni al viso ed al torace. Ma andiamo con ordine. Era la sera di venerdì 10 giugno e sul campo si affrontavano Francia e Romania, sfida valevole per i Campionati europei, quando, mentre buona parte degli italiani era davanti ai televisori a guardare il match, la vittima, studente universitario, che attualmente vive a Rende (CS) e che era tornato per stare con la famiglia e con gli amici d’infanzia per il weekend, è stato affrontato dal suo rivale. Pare che i due giovani, già in passato, avessero avuto delle discussioni inerenti la contesa di una donna. Erano mesi, quindi, che tra i due non correva buon sangue. Quel venerdì sera, dopo un primo scontro verbale, verificatosi nella centralissima piazza San Francesco di Petilia Policastro, Rizzuti era entrato all’interno del bar di proprietà del padre, impugnando un grosso coltello da cucina. con ques'arma il 26enne inseguiva la sua vittima che, intanto, era salita a bordo della propria autovettura e lui tentava di ucciderlo, cercando dapprima, di affondare la lama alla gola, cosa non concretizzatasi grazie ai riflessi della vittima che ha parato i colpi che comunque lo attingevano al viso e alle mani; e poi, dopo che la vittima stessa si accasciava sul sedile lato passeggero, di colpirlo con tre fendenti al torace. Fortunatamente, il giovane, mentre veniva colpito, è riuscito a ingranare la marcia della sua autovettura e quindi fuggire, mettendosi così in salvo da morte certa. La giovane vittima è stata così trasportata all’ospedale di Crotone, dal quale è stato trasferito, nella giornata successiva, per il “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, dove il 28enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al polmone. Tuttora, la vittima, è ricoverato presso la struttura ospedaliera catanzarese in prognosi riservata. Le indagini, partite immediatamente dopo i fatti, si sono svolte in un clima di completa omertà. Non solo: gli investigatori hanno verificato che addirittura erano state cancellate delle immagini da un sistema di videosorveglianza privato che riprendevano parte dei fatti di cui si è parlato (e proprio nel lasso temporale di interesse), ma anche la vittima per più di una settimana ha assunto un atteggiamento del tutto reticente. Il giovane ricoverato ha parlato solo dopo aver compreso che i militari avevano già raccolto gravi indizi di reità nei confronti del suo aggressore. È stato solo allora che Garofalo si è deciso a denunciare l’accaduto e il suo aggressore. La Procura della Repubblica di Crotone, nella persona del giudica Luisiana Di Vittorio, avallando l’operato dei militari dell’Arma, ha richiesto al competente ufficio Gip l’emissione di una misura cautelare nei confronti dell’indagato che, nel pomeriggio odierno, è stata eseguita. L’arrestato è stato così condotto presso il proprio domicilio in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

Ha un documento del centro accoglienza migranti di Crotone l'egiziano arrestato la scorsa notte con altri 3 stranieri da polizia e carabinieri per tentato omicidio, rissa aggravata e lesioni gravissime a Riccione. Vent'anni, sarebbe arrivato in Italia a bordo di un barcone e poi accolto quest'anno al centro di prima accoglienza calabrese. E' accusato con gli altri tre stranieri di aver accoltellato un 18enne residente a Como, di origine albanese, in una rissa scoppiata per questioni di spaccio. L'egiziano con gli altri tre magrebini verso le 22 di ieri, circa due ore prima della rissa, era stato identificato e denunciato per inottemperanza al foglio di via obbligatorio e decreto di espulsione. I quattro stranieri, portati al posto fisso di polizia di Riccione, dopo essere foto-segnalati e denunciati, come prevede la legge, sono stati rimessi in libertà. Gli stessi circa due ore dopo, dopo essere stati protagonisti della rissa di mezzanotte, sono tornati al posto di polizia dicendo di essere stati aggrediti da quattro ragazzi, ma il racconto non ha convinto gli agenti. Così, mentre i carabinieri di Riccione intervenuti per la rissa in piazzale Roma prestavano
i primi soccorsi ai quattro ragazzi di Como, tre dei quali feriti, la polizia ha arrestato i nordafricani per tentato omicidio.

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

scarriglia albinoUn alterco tra due trentenni, nato forse per futili motivi, che è poi sfociato in un accoltellamento. Il tutto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri nei pressi di corso Messina. Nella stessa serata, per questo motivo, il personale della Squadra mobile e dell'Upgsp (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) ha posto in stato di fermo Albino Scarriglia (foto), crotonese, classe 1982. L'uomo, infatti, nel primo pomeriggio della stessa giornata, nel corso di una lite avrebbe colpito con un coltello A.S., classe 1983, brandendo a suo danno più fendenti.  Quest'ultimo, vista l'entità delle ferite, è stato poi ricoverato presso il nosocomio cittadino ed è stato operato al volto dove aveva riportato una ferita tra l'occhio e l'orecchio. È stato giudicato guaribile con una prognosi di 30 giorni. La lite sarebbe scoppiata subito dopo l'ora di pranzo, allertando i pochi passanti della zona presenti a quell'ora. I due, infatti, si sarebbero anche rincorsi andando a finire all'interno di un esercizio commerciale. Subito dopo sono intervenuti gli uomini della Polizia di Stato, riscontrando l'irreperibilità del presunto aggressore. L'uomo è stato poi rintracciato nella serata di ieri. Scarriglia è adesso accusato di tentato omicidio. Il fermato è stato posto a disposizione del pm di turno Riello ed associato alla Casa circondariale di Rossano (CS).

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca
Pagina 3 di 3