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Sabato, 30 Settembre 2023

CRONACA NEWS

salvatore gagliano celebrazioniUn presidio irrinunciabile per il contrasto alla criminalita' organizzata ma anche un punto di riferimento costante per i tanti bisogni della gente comune. E' sintetizzata in questi due concetti l'attivita' dell'Arma dei carabinieri illustrata questa mattina dal colonnello Salvatore Gagliano, che guida il comando provinciale di Crotone, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il maggiore Domenico Menna, comandante del Reparto operativo, e dal capitano Claudio Martino, comandante della Compagnia di Crotone. Oltre 32mila telefonate giunte ai centralini dei carabinieri di Crotone e provincia e i 1.936 interventi effettuati nel corso dell'anno che sta per concludersi danno la dimensione di "quanto i carabinieri si spendano in maniera encomiabile come tutori dell'ordine, ma anche come operatori sociali sempre vicini alle fasce deboli come i bambini e gli anziani che a noi si rivolgono con fiducia" ha affermato il colonnello Gagliano aggiungendo che i frequenti incontri con gli studenti del Crotonese come i provvidenziali interventi nei momenti piu' difficili delle persone dimostrano come i carabinieri vengano percepiti dai cittadini come "un punto di riferimento con un'attivita' che si esprime al di la' dei compiti specifici. E' un motivo d'orgoglio - ha spiegato il comandate dell'Arma - che tutto cio' abbia la considerazione della gente. Il Comando provinciale di Crotone dei Carabinieri nella sua totalita' ha compiuto il proprio dovere. Ci siamo sempre e ci saremo sempre con umilta' e determinazione". Per quanto riguarda le principali attivita' di contrasto della criminalita' organizzata, il colonnello Gagliano ha ricordato le operazioni "Kiterion 2" contro la prioncipale cosca della costa jonica, "Six Towns" che ha interessato il circondario della Valle del Neto, e "Filiorum" contro le nuove leve dei clan. Complessivamente sono stati eseguiti oltre trecento arresti e mille denunce; sequestrate 18 armi lunghe, 28 pistole semiautomatiche, 1.000 cartucce, oltre a 28 chilogrammi di sostanze stupefacenti, 579 piante di marijuana estirpate e numerose pasticche di droghe sintetiche sequestrate. Le statistiche dei carabinieri dicono che i reati sono in calo.

 

 

 

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carabinieri croce rossaL'attenzione verso le fasce piu' deboli della popolazione costituisce uno dei principi a cui tradizionalmente l'Arma dei Carabinieri informa la propria attivita' istituzionale. Proprio in ossequio a questo principio, nelle scorse settimane, i militari del comando stazione di Crotone, dopo aver accertato, nel corso della quotidiana attivita' di controllo, le precarie condizioni economiche di 5 nuclei familiari crotonesi, composti sia da adulti che bambini, hanno segnalato il caso umano alla Croce Rossa Italiana, comitato di Crotone, trovando la disponibilita' del presidente e dei suoi volontari, i quali si sono fatti carico del problema e nel quadro delle attivita' di supporto alla popolazione, nella giornata di oggi 23 dicembre hanno provveduto a consegnare ai nuclei familiari in questione dei pacchi regalo, costituiti da generi alimentari, che consentiranno alle famiglie di trascorrere un Natale sereno, alleviando i disagi acuiti negli ultimi anni dalla crisi economica.

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bracconaggio carabinieriI militari della Stazione di Caccuri, unitamente al personale del nucleo guardie giurate del Wwf, gruppo di Crotone, hanno denunciato tre cacciatori, originari della provincia di Vicenza che erano in trasferta alle pendici della Sila, dove avevano appositamente organizzato una battuta di caccia per procacciarsi fauna selvatica da riportare a casa per l’imminente periodo Natalizio. I tre cacciatori, C.R. nato a Valdagno (VI), muratore sessantatreenne, P.L. nato ad Arzignano (VI), metalmeccanico 32enne, e T.L. nato a Valdagno (VI), artigiano trentunenne, sono stati trovati in possesso di ben 22 “fringuelli” abbattuti, tutti facenti parte di fauna selvatica protetta, ed un “verzellino”, appartenete a specie particolarmente protette dalla Convenzione di Berna. Si è così proceduto al sequestro delle armi e delle munizioni in possesso ai tre, armamento composto da: 492 cartucce per fucile di vario calibro; un fucile semiautomatico, marca Benelli, calibro 12; un fucile semiautomatico, marca Benelli calibro 20; un fucile semiautomatico, marca Breda calibro 12. I tre sono stati deferiti per concorso in uccisione di esemplari di specie di animali o vegetali selvatiche protette e per la violazione di diverse norme per la protezione della fauna selvatica, per i quali si rischiano un’ammenda di oltre 12mila euro oltre al rischio della revoca del porto d’armi per uso caccia e la perdita dei requisiti prescritti per lo svolgimento dell’attività venatoria.

 

 

 

 

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carabinieri cinofila studentiQuattro classi dell'istituto scolastico "Ferrari" di Crotone hanno avuto l'occasione di conoscere meglio i Carabinieri e i cani del nucleo cinofili dei Carabinieri di Vibo Valentia. "I bambini - spiega una nota dell'Arma - hanno infatti avuto l'occasione di incontrare, come ormai di consueto viene fatto negli incontri sulla legalita', i militari del Comando di Ciro' Marina e conoscere meglio il lavoro dei Carabinieri e i compiti che svolgono quotidianamente per la comunita' e per i piu' piccoli. In piu' in quest'occasione e' stato anche presentato ai bambini delle classi prime Willy, un pastore tedesco di quattro anni, impiegato quale cane anti droga presso il nucleo cinofili dei Carabinieri di Vibo Valentia. I giovani alunni - si legge - hanno potuto giocare con Willy e testare le peculiari capacita' che gli permettono, grazie al suo sviluppatissimo olfatto, di svolgere il suo lavoro al fianco dei Carabinieri cinofili. Sono stati eseguiti vari esercizi e tutti i bambini hanno avuto la possibilita' di interagire con Willy e fare tutte le domande relative al suo addestramento ed alle sue peculiari capacita' professionali".

 

 

 

 

 

 

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arresto cristaldi giungato cocainaScoperta centrale di confezionamento della cocaina, i Carabinieri arrestano coppia di incensurati. Inquietante arresto da parte dei Carabinieri di Crotone nel week end appena trascorso: una coppia di ragazzi, insospettabili ed incensurati, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di un’ingente quantità di cocaina. Venerdì notte una gazzella del Nucleo Radiomobile agli ordini del maresciallo ordinario Valentino Madaro ha incrociato una lussuosa macchina che si aggirava a basso regime in zona Sant’Antonio: alla vista dei militari, gli occupanti dell’autovettura hanno provato ad imboccare un vicolo contromano, commettendo un errore grave nell’attirare l’attenzione su di sé. In pochi secondi la gazzella infatti è riuscita a raggiungere e bloccare l’auto, procedendo quindi all’identificazione dei due ragazzi, un ventiduenne e una diciannovenne del posto. All’interno dell’autovettura sono poi stati rinvenuti due dosi di cocaina. Una volta portati all’interno della Caserma, attraverso l’ausilio di personale femminile, si è proceduto alla perquisizione della ragazza, la quale è stata trovata a sua volta in possesso di tre dosi di cocaina, nascoste negli slip. In considerazione degli elementi raccolti, si è ritenuto opportuno estendere le operazioni di perquisizione anche ai rispettivi domicili, motivo per cui sono stati richiamati, nel cuore della notte, rinforzi per poter effettuare in maniera approfondita l’operazione di polizia giudiziaria. La perquisizione a casa della ragazza ha dato esito negativo, cosi come quella presso l’abitazione del soggetto maschile. L’unica particolarità che era emersa era che nel mazzo di chiavi che il giovane aveva con sé vi erano numerose chiavi che non erano quelle deputate ad aprire le porte del domicilio dei genitori. Dopo alcuni accertamenti, intorno alle 4 di notte, è stata individuata nel quartiere Tufolo un ulteriore appartamento, sfitto e in via di ristrutturazione, di cui la famiglia del ragazzo era in possesso: il dispositivo di militari si è così recato sul posto, tra innumerevoli tentativi del ragazzo di sviare i militari, ed una volta aperta la porta di casa ci si è trovati di fronte ad una piccolo appartamento, privo di luce, quasi vuoto. “Quasi” perché oltre ad un sacco di immondizia, vi era solo un divano: un divano molto capiente, in considerazione del fatto che celati sotto i cuscini i Carabinieri hanno rinvenuto un bustone con all’interno 102 dosi termosaldate di cocaina, e due “cipolle” contenenti altra sostanza pura. Nel totale la sostanza rinvenuta era di 180 grammi, che opportunamente tagliati ed “allungati” potevano fruttare una cifra vicina ai 20mila euro. Sono stati inoltre sequestrati bilancini, materiale da taglio e migliaia di carte utili per il confezionamento. Di fatto, è stata scoperta una vera e propria centrale non solo dello spaccio, ma dello stoccaggio e confezionamento di cocaina, all’interno di una palazzina elegante, da parte di una coppia di ragazzi incensurati ed insospettabili. Si sospetta che le dosi, in relazione alla loro consistenza, peso e qualità fossero destinate alla “Crotone bene”, ovvero a coloro che possono permettersi di pagare una dose di cocaina anche 60\80 euro; cosi come appare inquietante la supposizione secondo cui in questa centrale di confezionamento potrebbero essere state preparate migliaia di dosi a settimana. I due, Temisto Giungato cl’92 e Serena Cristaldi Sicilia cl.97 sono stati quindi tratti in arresto in flagranza di reato e tradotti su disposizione del pubblico ministero di turno, Luisiana Di Vittorio in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il giorno seguente gli arresti sono stati convalidati e quindi sono stati confermati i domiciliari per Giungato, mentre per la ragazza è stato disposto l’obbligo di firma trisettimanale presso la Caserma di via della Stazione.

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cocaina carabinieri rocca netoI Carabinieri hanno arrestato a Rocca di Neto, nel Crotonese, S.C., 29 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella tasca dei pantaloni del giovane i militari hanno trovato una busta con 25 dosi termosaldate di cocaina, mentre nel proseguo dell'attivita' di perquisizione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e 380 euro, ritenuti provento di spaccio.

 

 

 

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