È stato recuperato questa mattina, a oltre 50 giorni dalla tragedia, il corpo della 94ma vittima del naufragio di Cutro avvenuto il 26 febbraio scorso. Si tratta del cadavere di un uomo adulto, in avanzato stato di decomposizione, avvistato sulla spiaggia di Praialonga da una donna che stava passeggiando sull'arenile.
«Procedono nel rispetto degli impegni presi dal Governo le operazioni di ricollocamento dei sopravvissuti del naufragio avvenuto a Cutro, in provincia di Crotone, nella notte tra il 25 e il 26 febbraio». Lo comunica una nota di Palazzo Chigi.
Sale a 93 il bilancio del naufragio di Cutro. Nella notte, a quasi 40 giorni dalla tragedia, è stato trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione di un uomo giovane, di età compresa tra i 20 ed i 25 anni.
Della “fuga all'inglese” e del 50esimo compleanno di Salvini molto si è scritto dopo il Consiglio dei ministri celebrato lo scorso 9 marzo a Cutro, 11 giorni dopo la tragedia. Ma poco si è detto e scritto, invece, sui costi dei cosiddetti voli di Stato cui vanno aggiunti anche quelli impegnati il 16 marzo successivo per la visita dei famigliari delle vittime del naufragio a palazzo Chigi.
È decollato alle 9.57 dall'aeroporto di Crotone destinazione Amburgo il 737 della compagnia polacca Enter Air con a bordo 32 dei sopravvissuti al naufragio di Steccato di Cutro che hanno ottenuto il ricollocamento in Germania chiedendo la protezione internazionale.
Ha tenuto abbracciato il fratellino di 6 anni anche dopo la sua morte, avvenuta dopo un'ora in acqua per ipotermia, trattenendolo a se altre due ore, fino a quando sono stati recuperati dalla Guardia costiera.