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Venerdì, 31 Marzo 2023

CRONACA NEWS

scafisti4Sono stati individuati 3 scafisti per lo sbarco di ieri a Crotone [LEGGI ARTICOLO]. L'indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile e dal personale della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone, nonché dall’equipaggio del pattugliatore della Guardia di Finanza P01 “Monte Sperone”. Sono così sottoposti a fermo i cittadini egiziani Ahmed Salah, di 22 anni, Ahmed Howeg, di 27 anni e Hamada Muhammad, di 29 anni, ritenuti responsabili in concorso fra di loro del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in riferimento al gruppo di migranti (di nazionalità nigeriana, sudanese, ghanese, senegalese, gambese, malese, liberiana), soccorso in mare dalla motonave denominata “Tana Sea”, battente bandiera liberiana, e successivamente trasbordati sul citato Pattugliatore “Monte Sperone” approdato nel primo pomeriggio di ieri al porto crotonese. L'attività di ascolto dei migranti (iniziata a bordo nave e proseguita ininterrottamente sino a tarda notte) ha consentito agli investigatori di individuare, a fatica, tra i 349 migranti a bordo, coloro i quali si sono resi disponibili a fornire elementi utili per l’identificazione dei tre scafisti. Dall’ascolto dei migranti si è appreso che, gli stessi, dopo un’attesa più o meno lunga, erano salpati da una spiaggia sita nei pressi di Alessandria d’Egitto, nella notte del 12 maggio scorso, a bordo di un gommone e sono stati successivamente trasferiti sullo yacht (condotto con diversi ruoli dai fermati) in seguito soccorso in acque internazionali. Dopo le formalità di rito, i tre egiziani, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Crotone per restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.

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sbarco 24maggio(Foto: Paolo Pulvirenti) - A Crotone sono giunti in 349, salvati nel Canale di Sicilia. Scossi, provati dal viaggio, hanno toccato terra nel primo pomeriggio di oggi sulla banchina di riva del Porto nuovo di Crotone. Non ci sono particolari condizioni fisiche da segnalare se non qulle che ormai accompagnao i migranti in queste inumane traversate dove malattie cutanee e virus intestinali hanno presa facile. Tra loro si contano 244 uomini, 59 donne e 46 minori provenienti da Egitto, Somalia, Eritrea, Turchia, Afghanistan, Iraq e Siria. I profughi sono stati salvati da un mercantile nello Ionio meridionale e sono arrivati a Crotone sul pattugliatore della Guardia di Finanza, P01 Montesperone della stazione navale di Messina. Le attivita' di primo soccorso ed assistenza, sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone secondo le modalità del collaudato “protocollo operativo sbarchi” che definisce più analiticamente l’ordine e la divisione delle competenze tanto degli attori pubblici quanto dei privati. Hanno impegnato polizia, carabinieri e Guardia di finanza. Per le attività di primo soccorso era presente inoltre personale dall'Asp e delle diverse Associazioni di volontariato Misericordia e Croce rossa italiana. Dopo le formalità, i migranti saranno trasferiti in varie località, in particolare 100 in Toscana e 50 nelle Marche. Un gruppo di loro, invece, andrà nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, quelli di nazionalità eritrea, irachena e siriana. I migranti provenienti dall'Egitto e dalla Turchia verranno direttamente espulsi.

 

 

 

 

secondo le modalità del collaudato “protocollo operativo sbarchi” che definisce più analiticamente l’ordine e la divisione delle competenze tanto degli attori pubblici quanto dei privat
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migranti acquariusLa nave Acquarius di Medici senza frontiere è giunta nel porto di Crotone intorno alle 14 come previsto. A bordo ha trasportato 231 migranti di varia nazionalità subsaharina che erano stati soccorsi nelle ultime ore al largo delle coste siciliane. Tra i migranti ci sono 17 donne e un centinaio di minori tra i quali 44 non accompagnati, il resto sono tutti uomini. I minori saranno accolti in strutture specializzate del territorio, mentre tutti gli altri verranno trasferiti in Lombardia, Campania e Piemonte. Durante le operazioni di sbarco, a scendere per primi sono stati quelli più provati dal viaggio. Ad accogliere i migranti il dispositivo coordinato dalla Prefettura di Crotone che si occupa della prima assistenza.

 

misericordieIl "protocollo operativo sbarchi" ha coinvolto, oltre che le associazioni umanitarie, le forze di polizia per le operazioni identificative di rito ed il Suem 118, ai fini del dovuto screening sanitario. All'atto dello sbarco, sarebbero stati rilevati oltre cento casi di scabbia e un solo soggetto affetto da Tbc. Quest'anno sono arrivati in Europa, via mare, 187.920 rifugiati e migranti. Di questi 155.765 approdati in Grecia e 31.252 in Italia. L'Unhcr continua a fare appello affinche' siano garantite e implementate vie legali perche' i rifugiati possano raggiungere l'Europa attraverso programmi di reinsediamento e di ammissione umanitaria, ricongiungimenti familiari, sponsorizzazioni private, visti umanitari, di studio o di lavoro, etc., con l'obiettivo di porre fine al traffico di essere umani.

 

 

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sbarco capocolonna collageUno sbarco di profughi si è registrato ieri notte dalle parti in una parte impervia del promontorio di Capocolonna. Per mettere in salvo 30 le persone approdate è stato richiesto oltre che l'intervento della Capitaneia de sanitari del Suem 118, anche e soprattutto quello dei vigili del fuoco. A bordo dell'imbarcazione giunta al largo di Capocolonna hanno viaggiato 8 bambini, 6 donne e 16 maschi. Di loro 17 sono di nazionalità somala, un iraniano 12 afgani. L'intervento è stato delicato da parte dei vigili del fuoco per la zona impervia in cui è stato effettuato lo sbarco. Si è infatti reso necessario manovre del reparto Speleo alpino fluviale che hanno aiutato i profughi a risalire in zona sicura. Oltre 3 ore la durata complessiva dell'intervento a carico della squadra dei Vigili del fuoco intervenuta. La chiamata di soccorso era arrivata ai centralini della sala operativa alle ore 00.30 circa.

 

 

 

 

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sbarco medici senza frontiere2Sono i 212 i profughi giunti questa mattina al porto di Crotone, a bordo della nave 'Bourbon Argos'. I migranti erano stati trasferiti nell'imbarcazione di 'Medici senza frontiere', dopo essere stati soccorsi nel Canale di Sicilia da due navi, una tedesca e l'altra italiana. Alle operazioni di accoglienza, coordinate dalla prefettura di Crotone, hanno preso parte le forze di polizia, i medici del Suem 118, la Croce Rossa Italiana e Misericordia di Isola Capo Rizzuto. Tra i profughi, una trentina di donne, una delle quali in stato di gravidanza. I migranti di provenienza subsahariana sono stati condotti, su specifico indirizzo ministeriale, presso il locale Cara, dove saranno completate le attivita' di approfondimento sanitario e di identificazione.

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Nuovo sbarco di migranti, ieri, nel porto di Crotone. Le operazioni si sono concluse nella tarda serata. Sono stati 1144 i migranti che erano a bordo della nave "Dattilo" della Capitaneria di Porto. I migranti sono di nazionalità eritrea, marocchina e sudanese, dei quali: 712 uomini, 309 donne, 70 minori accompagnati e 53 minori non accompagnati. La Prefettura di Crotone ha coordinato le attività poste in essere da personale del Comune di Crotone, Forze di Polizia, Capitaneria di Porto, Vigili de Fuoco, Azienda Sanitaria Provinciale, Croce Rossa e Misericordia. Già in mattinata, il prefetto di Crotone, Vincenzo De Vivo, aveva presieduto e coordinato una riunione finalizzata all'organizzazione delle attività correlate allo sbarco. Con immediatezza, 505 migranti, secondo il piano di riparto del ministero dell'Interno, sono partiti direttamente per Lombardia (120), Marche (70), Lazio (80), Veneto (80), Emilia Romagna (50), Umbria (30), Provincia Autonoma di Trento (25) e Abruzzo (50). Gli altri migranti - temporaneamente ospitati presso il Cda-Cara di Isola di Capo Rizzuto - saranno trasferiti, nei prossimi giorni, nelle seguenti regioni: Basilicata, Campania, Liguria, Puglia, Piemonte, Toscana, e Valle D'Aosta. I 53 minori non accompagnati sbarcati sono stati accompagnatiti nei Centri di San Nicola dell'Alto e Verzino.

 

 

 

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