Un'imbarcazione di 14 metri con a bordo 73 migranti, tutti maschi, di cui 25 minori, di nazionalità egiziana, irachena, iraniana, e cittadini ucraini, è giunta alle ore 3 di oggi nel porto di Crotone scortata da personale della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto.
I militari del Servizio Navale della Guardia di Finanza hanno intercettato a poche miglia da Capo Rizzuto una barca a vela condotta da due cittadini moldavi che imbarcava 67 migranti di origine iraniana e irachena, fra di essi due donne, un bambino e due minori.
Un'imbarcazione a vela con trentadue migranti a bordo è stata avvistata al largo dello Ionio e scortata al porto di Crotone da tre unità navali della Guardia di finanza. Il natante, dopo una prima segnalazione ad una quarantina di miglia dalle acque territoriali italiane, è stato avvicinato da due unità del Roan di Vibo Valentia e da una pattuglia d'altura del Gruppo aeronavale di Messina.
«Nella mattinata di ieri – riferisce la Questura di Crotone – è giunta, presso la locale Sala operativa, comunicazione telefonica circa la presenza di numerosi cittadini stranieri appiedati, facenti presumibilmente parte di uno sbarco avvenuto poco prima nei pressi del villaggio “Valtur” di Isola Capo Rizzuto».
Sono stati sottoposti a fermo da personale della Squadra mobile di Crotone, i presunti scafisti dello sbarco avvenuto sabato scorso. Si tratta di tre cittadini ucraini accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Settantadue persone sono state soccorse dalla Capitaneria di porto di Crotone al largo della costa calabrese. Si trovavano a bordo di un barcone alla deriva anche per via delle condizioni meteo con mare molto mosse.