(Foto: Repertorio)
Erano a bordo di una barca a vela lunga 16 metri i 56 immigrati clandestini approdati all'alba di oggi sulle spiagge del crotonese, in localita' Sovereto del comune di Isola Capo Rizzuto. Si tratta di 39 uomini, 6 donne e 11 bambini di nazionalita' irachena e siriana trasferiti al Cara di Isola Capo Rizzuto dopo le procedure di identificazione effettuate dalla polizia. Ad avvistare l'imbarcazione, che si era avvicinata alla costa senza essere intercettata da alcun mezzo navale, sono stati i bagnini di alcuni villaggi turistici della zona che intorno alle cinque del mattino erano gia' in spiaggia. Quando si sono resi conto che si trattava di una imbarcazione di migranti, hanno allertato la Guardia costiera ma intanto, a bordo di alcuni pattini, hanno raggiunto la barca a vela per prestare soccorso ai profughi. E' stato infatti portato subito a riva un neonato che era in compagnia della madre. Sul posto sono quindi intervenuti volontari della Croce Rossa Italiana e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto.
(Foto: Repertorio)
Per tenerli fermi sulla banchina del porto di Crotone un volontario della Misericordia ha dovuto improvvisare un girotondo: hanno fatto letteralmente impazzire il personale del dispositivo di forze dell'ordine presente nel porto i 15 bambini curdi e iracheni sbarcati stamani nel gruppo di 71 migranti da un'imbarcazione a vela intercettata a largo dello Jonio. Appena hanno messo piede sulla terraferma i piccoli hanno iniziato a giocare ed andare in giro per le banchine, seguiti passo passo da finanzieri, poliziotti e volontari per evitare che cadessero in acqua. Hanno dai 2 ai 13 anni ed hanno festeggiato cosi' l'approdo dopo la paurosa traversata in barca durata quattro giorni prima sotto il sole e poi con il vento forte di scirocco della notte scorsa. A poca distanza da loro le mamme, sedute davanti all'Infopoint, la struttura che solitamente accoglie in porto turisti e crocieristi.
Sono 71 i migranti sbarcati nel porto di Crotone da un veliero di 8 metri intercettata e soccorsa poco prima di mezzanotte da una motovedetta del Reparto navale della Guardia di Finanza. Due i presunti scafisti fermati. I migranti, tra cui otto donne e 15 bambini, tutti in condizioni giudicate buone, sono di nazionalita' curda e irachena e sarebbero partiti nei giorni scorsi dalle coste della Turchia. L'imbarcazione a causa del forte vento di scirocco era stata portata a circa un miglio e mezzo dalla costa all'altezza di Punta Alice nel territorio del comune di Ciro' Marina. I finanzieri una volta avvicinato il veliero sono saliti a bordo e l'hanno condotta in porto. I 71 migranti sono stati soccorsi da Croce Rossa e Misericordia e trasferiti per le operazioni di identificazione all'Hub regionale di Sant'Anna. A gestire le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, c'erano oltre alla Guardia di finanza anche Polizia di Stato e Capitaneria di Porto.
Un'imbarcazione con a bordo 45 migranti di nazionalita' iraniana, irachena e siriana, e' stata intercettata al largo delle coste del Crotonese ed i passeggeri, con altre tre persone individuate come scafisti, sono stati portati nel porto di Crotone da un pattugliatore della Guardia di Finanza. Gli scafisti sono stati fermati. L'operazione, di cui e' stata data notizia stamane, risale ai giorni scorsi. I migranti avevano tentato di fare ingresso in Italia attraverso una barca a vela intercettata e seguita sin da quando era ad oltre 100 miglia dalle coste calabresi. L'attivita' aeronavale e' stata svolta dai mezzi del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia in stretto coordinamento con quelli impegnati nella missione "Themis 2018" sotto l'egida dell'Agenzia Europea Frontex. L'attivita' e' scaturita dall'avvistamento a circa 120 miglia nautiche a ovest di Capo Spartivento (RC), da parte del velivolo della Royal Air Force danese e coordinato dall'International Coordination Centre di Pratica di Mare (ente di coordinamento nazionale del dispositivo Frontex antimmigrazione), di una barca a vela che per caratteristiche, modalita' di navigazione e rotta lasciava intuire di essere stata impiegata pe attivita' illecite. Dopo circa ventiquattro ore di attento monitoraggio, il natante sospetto, varcato il limite delle acque territoriali italiane antistanti alla costa crotonese, e' stato abbordato dai mezzi navali del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia e del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto. I finanzieri hanno constatato che l'imbarcazione, proveniente dalla Turchia battente bandiera americana e denominata "Nimbus", nascondeva sotto coperta, in condizioni disumane, i 45 migranti irregolari fra cui 9 donne e 9 bambini. Dalle indagini svolte dai finanzieri di Crotone e Taranto e dagli agenti della locale Squadra Mobile della Polizia di Stato, tre uomini di nazionalita' ucraina presenti a bordo sono stati fermati per il reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Il pattugliatore della Guardia di finanza di stanza a Taranto "Brigadiere Greco" ha intercettato e soccorso stasera al largo di Crotone un veliero sul quale viaggiavano 48 migranti di nazionalita' irachena e siriana. I migranti sono stati trasbordati a bordo del pattugliatore, che li ha condotti nel porto di Crotone. Il gruppo e' composto da 33 uomini adulti, otto donne, tre delle quali incinte, e sette bambini. Dopo il loro arrivo in porto, i migranti sono stati assistiti dalla Croce rossa e dalla Misericordia, mobilitati dalla Prefettura. Sul posto, per le indagini di polizia giudiziaria, anche il personale della Squadra mobile di Crotone. Una delle donne incinte e' stata portata in ospedale per motivi precauzionali, insieme ad un'altra donna anziana e ad una bambina di un anno. I migranti, complessivamente, comunque, sono in buone condizioni di salute.
Sono stati rintracciati per le stradine del borgo marinaro di Le Castella, frazione del comune di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, i migranti sbarcati clandestinamente all'alba di questa mattina sulla costa crotonese. Si tratta di 20 persone giunte al largo di Le Castella a bordo di uno yacht di circa 20 metri denominato "Blue Horizon - Maiora", che poi si sono incamminate per le strade della frazione dove sono state fermate dagli agenti della Polizia di Stato intervenuti con personale dell'ufficio di Gabinetto della Questura, dell'ufficio immigrazione e della squadra Mobile insieme a militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno affidato i migranti ai sanitari del 118 e della Misericordia trovandoli in discrete condizioni di salute. Nello specifico sono sbarcati 17 iracheni (di cui 8 uomini, 2 donne e 7 minori accompagnati), un siriano di sesso maschile e 2 iraniani (di cui un minore non accompagnato). Successivamente i migranti sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo, hub regionale, di Isola di Capo Rizzuto.