Torna in liberta' Rosa Megna: annullata dal Riesame l'ordinanza di custodia cautelare
CROTONE Torna in libertà Rosa Megna, 50enne figlia di Domenico detto “Mico”, storico esponente di spicco della 'ndrangheta nel Crotonese ritenuto a capo del clan dei cosiddetti “papaniciari”. La donna era stata attinta da ordinanza di custodia cautelare nell'ambito del procedimento Glicine-Acheronte in quanto indiziata di far parte dell'associazione mafiosa dei papaniciari nonché di "interposizione fittizia" in relazione alla gestione del ristorante il Veliero. Rosa Megna è difesa dagli avvocati Sergio Rotundo e Roberto Coscia.
«A seguito di istanza di riesame - spiegano i legali - il tribunale ha annullato l'ordinanza per carenza di gravità indiziaria in ordine al delitto associativo, confermando la gravità indiziaria per l'interposizione fittizia e ha disposto la sostituzione della misura con quella degli arresti domiciliari.
Avverso detto provvedimento - proseguono i legali - hanno presentato ricorso per Cassazione, sia l'ufficio di Procura, che la difesa. La Corte di cassazione - riferiscono ancora gli avvocati - ha annullato l'ordinanza del Tribunale del Riesame, accogliendo sia il ricorso del pubblico ministero, che quello della difesa, disponendo il rinvio per un nuovo giudizio di riesame. All'esito del nuovo giudizio di riesame - spiegano ancora i legali - il Tribunale ha annullato totalmente la misura disponendo l'immediata liberazione della Megna ritenendo non sussistente la gravità indiziaria per il reato associativo e non sussistenti le esigenze cautelari per il residuo reato di interposizione fittizia», concludono gli avvocati.