La Città di Diamante ha fatto realizzare da Gerardo Sacco, in esclusiva ed in tiratura unica per la senatrice, una collana in oro e argento con quarzo sfaccettato di colore verde. Proprio il verde per ricordare il frutto del cedro calabrese, indispensabile per il "Sukköth" (Festa delle capanne). Sul ciondolo una fenice, animale mitologico simbolo della rinascita rappresentato con prodotti tipici del variegato territorio di Diamante. A rappresentare le ali di fuoco i rossi peperoncini piccanti simbolo del carattere Bruzio forte e determinato; il corpo invece è stato realizzato con cedri, frutto principe dell'omonima riviera dal profumo dolce ed inimitabile. E infine la coda, che si fonde con un simbolo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ovvero il Teatro dei Ruderi a Cirella e sotto la famosa isola con il suo bellissimo mare.
“L’araba fenice – ha spiegato il senatore Ernesto Magorno, sindaco di Diamante – è il simbolo della candidatura di Diamante a Capitale della Cultura 2024”. Un dono fatto a Liliana Segre, cittadina onoraria di Diamante e Presidente Onoraria del Comitato che supporta la Candidatura di Diamante 2024. Insieme a Magorno e a Gerardo Sacco erano presenti anche il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ed Eugenio Gaudio, presidente del Comitato che supporta la candidatura di Diamante a Capitale italiana della cultura.
“E’ stato un momento davvero molto toccante – afferma Sacco – incontrare in una giornata così importante la Senatrice Liliana Segre riempie il cuore e l’anima. Lei è un dono, una testimone della storia che ha speso la sua vita animando, anche con dolore, i suoi ricordi nella consapevolezza che solo la memoria rende liberi davvero”.