«Antonio Fava, di origine scandalese - riferisce la nota -, è un attore teatrale, scrittore, drammaturgo e maestro della commedia dell'arte e di discipline comiche. Direttore della scuola internazionale dell'attore comico a Reggio Emilia realizza per la sua scuola maschere della commedia dell'arte che presenta nei suoi spettacoli. L'amore per la sua terra d'origine è ancora forte, ovunque nel mondo con le sue maschere menziona la sua origine calabrese, ed le ha voluto fare un bellissimo regalo realizzando tre maschere in cuoio, l'eterno Pulcinella e due esemplari originali "Bajazzo" e "Bajazza" che l'assessorato alla Cultura ha provveduto a collocare, momentaneamente, nella biblioteca comunale. Con le tre maschere sono esposti due libri dell'autore: "Vita morte e risurrezione di Pulcinella" e "La maschera comica nella commedia dell'arte" oltre alla lettera di dono e la scheda tecnica di realizzazione delle maschere».
«La maschera teatrale - ha scritto Antonio Fava all'assessore alla Cultura Nicola Corigliano - porta con sé significati e valori complessi. Una volta indossata conferisce all'attore tutte le qualità del personaggio così come devono risultare alla vista e all'udito dello spettatore. Nello specifico Bajazzo è il nome d'origine di uno dei personaggi più importanti della commedia dell'arte mentre Pulcinella è uno degli emblemi del teatro. Il glorioso Bajazza è calabrese. Non sappiamo in quale punto esatto della Calabria abbia fatto la sua apparizione nella seconda metá del XVI secolo, ma non è impossibile che sia Crotone o i suoi dintorni. Bajazza, la sua gemella, o compagna identica, porta con sè tutti i significati del suo gemello. Era comune, tanto tempo fa, un'espressione, che si riferiva alle mode femminili stravaganti: vestire alla Bajazza. Ringrazio con il cuore la città di Crotone che mi offre la possibilità di un ritorno tanto ideale quanto concreto accogliendo le mie creazioni».
«Con orgoglio e gratitudine ospitiamo le creazioni del maestro Fava che, tra l'altro, questa estate abbiamo avuto occasione di applaudire nella nostra città», dichiara l'assessore Nicola Corigliano.