"Piano decoro" alle Poste di via Paternostro: chiusura dal 16 al 18 aprile
Prevede tinteggiatura e manutenzione su aree verdi, “front” e “back office”, cortili e atri. Utenza potrà rivolgersi all'ufficio traversa II di via San Leonardo, 15

CROTONE «Prosegue anche in provincia di Crotone il “Piano decoro” di Poste italiane - informa una nota -, un progetto in linea con la missione sociale dell’azienda che ha avviato, dalla fine dell’anno scorso e in alcuni uffici postali, diversi interventi immobiliari al fine di migliorare l’accoglienza di clientela e personale».
La prima sede ad essere interessata da questi interventi è quella di via Paternostro a Crotone, che dal 16 al 18 aprile prossimi sarà interessata da lavori di tinteggiatura. Durante il periodo dei lavori i clienti potranno rivolgersi per le operazioni più urgenti alla vicina sede cittadina dell’ufficio traversa II di via San Leonardo, 15.
Il “Piano decoro” prevede anche la manutenzione delle aree verdi e degli ambienti interni “front” e “back office”, di cortili e atri e la generale revisione degli intonaci con successiva ritinteggiatura degli spazi. Il piano prevede, inoltre, la manutenzione del percorso tattile a beneficio degli utenti e una serie di ulteriori interventi per migliorare il decoro urbano delle sedi.
«Con questa iniziativa vogliamo rispondere alle aspettative di ogni cittadino, rendendo le nostre sedi più accoglienti e funzionali. Crediamo che un ambiente curato e organizzato possa fare la differenza nell'esperienza del servizio offerto e questo è il nostro obiettivo», dichiara il responsabile Immobiliare Calabria, Antonio Meliadò.
«“Piano decoro” - sottolinea la nota - insieme al progetto Polis sviluppato in circa 7mila uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti, conferma ancora una volta l’attenzione di Poste italiane al territorio e alle comunità. Gli investimenti sulla rete fisica più capillare d’Italia finalizzati al miglioramento dei servizi, sia nei piccoli sia nei grandi centri, continuano a essere strategici in tutto il territorio nazionale», conclude la nota.