Cavallo chiama, giunta risponde: ripulito il bivacco su viale Gramsci
Questa mattina due operai e un mezzo di Akrea hanno avviato l'intervento che dovrebbe concludersi entro la giornata di domani
CROTONE È in corso di pulizia e sgombero il tratto di spiaggia di viale Gramsci in coincidenza del cimitero cittadino dove un senza fissa dimora aveva allestito un bivacco, al di sotto di un ballatoio di una scaletta d'accesso all'arenile. Qui il clochard aveva nel tempo accumulato vestiti, coperte e altri materiali che ne compromettevano la tenuta igienico-sanitaria del luogo.
Questa mattina due operai e un mezzo di Akrea, alla presenza di una pattuglia della Polizia locale, hanno avviato l'intervento che dovrebbe concludersi entro la giornata di domani.
A segnalare la situazione di emarginazione sociale in cui versa il senza tetto era stata la capogruppo in consiglio comunale della Lega, Marisa Luana Cavallo, che, nel mese di ottobre scorso, aveva chiesto e ottenuto un intervento similare sulle strutture di piazzale Nettuno dove era stata allestita una baraccopoli.
«Chiedo quindi all'amministrazione comunale – aveva scritto Cavallo nella lettera aperta di ieri – di attivarsi immediatamente per risolvere questa grave situazione, garantendo al contempo il rispetto della dignità umana e la sicurezza della cittadinanza». Chiesto e ottenuto ancora una volta.
«Senza tetto riceverà il supporto delle politiche socialidel Comune di Crotone»
«Ringrazio il presidente di Akrea, Alberto Padula, gli operai di Akrea, i Vigili urbani e l'Amministrazione comunale - scrive quest'oggi Cavallo - per aver risposto prontamente alla mia segnalazione e per l'efficiente intervento di pulizia e messa in sicurezza del tratto del lungomare di Crotone».
«A seguito della mia richiesta - ricorda Cavallo - riguardante le gravi condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza presenti sul lungomare, è stato realizzato un intervento tempestivo che ha ripristinato il decoro e la sicurezza dell'area». La capogruppo della Lega ricorda che «la zona era diventata un rifugio di fortuna per una persona senza fissa dimora, che aveva da tempo abbandonato l'area in questione».
«Mi sono anche interfacciata con l'assessore alle Politiche sociali, Filly Pollinzi - rende noto Calcallo -, la quale mi ha assicurato che verificherà lo stato di salute della persona senza fissa dimora garantendole il supporto necessario. È essenziale ricordare che le persone senza fissa dimora affrontano difficoltà enormi e spesso non accettano facilmente l'aiuto offerto, preferendo mantenere la propria libertà. Tuttavia, come comunità, abbiamo il dovere di assisterle con dignità e rispetto, garantendo loro le cure e l'assistenza necessaria».
«Grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte - conclude la nota -, è stato possibile affrontare rapidamente questa situazione critica, migliorando la qualità della vita per i cittadini e valorizzando l'immagine della nostra città. Bisogna continuare a lavorare per prevenire il ripetersi di tali situazioni e garantire che ogni persona possa vivere con dignità e sicurezza».