L'arte bianca
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CROTONE «In qualità di presidente della costituenda Asa (Associazione soccorso animali), in rappresentanza dei nostri associati e, credo anche, di tutti coloro che amano e rispettano gli animali, chiedo le dimissioni del consigliere comunale Antonio Mazzei, in merito al post, che ritrae un massiccio esemplare di cinghiale, da lui stesso ucciso e pubblicato, in un'immagine, di cui avremmo fatto tutti volentieri a meno, mentre il malcapitato cola sangue». È quanto scrive la cittadina Patrizia Taverniti a nome della costituenda associazione animalista crotonese.

L'arte bianca
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«Ritengo, ove possibile - incalza Taverniti -, ancor più grave il tono del commento al post, che trasuda di spavalda e orgogliosa vendetta, con tanto di battuta sarcastica che, evidentemente, fa sorridere solo lui. Il consigliere Antonio Mazzei, avrebbe dovuto, per il ruolo che ricopre, esprimere un atteggiamento più consono alle proprie funzioni e, dal punto di vista materiale, eventualmente, usare accorgimenti tecnici, come recinzioni o i tanti dissuasori oggi in commercio. Invece, ha preferito imbracciare il fucile e andare a divertirsi, tra l'altro in una zona dove vige il divieto di caccia». 

«Un consigliere comunale, essendo un pubblico ufficiale - ricorda Taverniti -, non può e non deve mai usare un atteggiamento ruvido e grossolano nel carattere e nei modi di esprimersi, non depone a favore di chi rappresenta le Istituzioni in un Paese civile e democratico. In special modo, in un momento storico, come quello che si vive oggi, dove la narrazione dominante è quella che i problemi si risolvono con la violenza. Violenza nella quale siamo immersi, sia a livello internazionale, a causa di tutte le guerre in corso, che a livello locale». 
«Nelle nostre città, nei nostri quartieri si aggrediscono medici e professori - commenta Taverniti -, una donna viene uccisa o violentata ogni tre giorni e si può morire anche per una macchia sulla scarpa. In un momento in cui aneliamo e invochiamo la pace, questo Comune non può restare in silenzio, passerebbe il messaggio che è lecito risolvere i problemi con la violenza. Il sindaco Enzo Voce, più volte interpellato, si è reso disponibile a valutare progetti volti alla costruzione di strutture e servizi per la tutela degli animali e della natura, tematiche verso le quali ha mostrato grande sensibilità, e non solo a parole». 
«Nel ricordare che l'uccisione di un animale è punito dalla legge - conclude Taverniti -, oltre che con multe, in dovute circostanze anche con la reclusione, chiediamo le dimissioni del consigliere Antonio Mazzei e contestualmente invitiamo tutti i consiglieri e i vari assessori, a prendere le distanze da simili e incivili comportamenti».