Movimentando: «Urge il censimento dell'amianto presente sul territorio»
L'associazione politico culturale di Crotone plaude all'azione del nuovo procuratore della Repubblica in ambito ambientale e chiede un contributo attivo ai cittadini

CROTONE «Il 24 gennaio, giorno di insediamento del procuratore della Repubblica di Crotone, Domenico Guarascio, è coinciso con l'inizio dei vari ritrovamenti; dove al tal proposito il neo procuratore si presentò affermando: "Non siamo solo qui per combattere la criminalità organizzata, ma anche per prevenire abusi ambientali, inquinamento e abusivismo". Effettivamente ad un mese dall'insediamento registriamo l'inizio della stagione dei ritrovamenti di discariche abusive e quindi dello smaltimento illegale di rifiuti pericolosi». È quanto scrive in una nota l'associazione politico–culturale “Movimentando”.
«Il continuo ritrovamento di discariche sparse sul territorio provinciale – sostiene l 'associazione – dimostra la necessità urgente di un censimento dell'amianto presente sul territorio anche al fine di prevenirne l'abbandono. Ciò permetterebbe di quantificare la diffusione dell'amianto nella Provincia, valutare l'entità dei danni ambientali e sanitari che ne possono derivare, pianificare interventi di bonifica prioritari ottimizzando le risorse disponibili, rafforzare i controlli per prevenire la formazione di nuovi depositi illegali».
«Senza un'azione coordinata e dati aggiornati – avverte Movimentando –, il fenomeno rischia di perpetuarsi, minacciando ecosistemi, salute pubblica e legalità. Un censimento rappresenterebbe il primo passo per trasformare le emergenze sporadiche in una strategia di contrasto efficace e duratura. In tal senso l'apporto dei cittadini è fondamentale».
L'azione sinergica tra Stato e cittadino è l'unica possibile per avviare un efficace attività di prevenzione di reati ambientali vista anche l'enorme vastità del territorio dove non sempre l'attività giudiziaria riesce ad arrivare fino in fondo per mancanza di uomini e mezzi
«Le segnalazioni degli abitanti – rende noto Movimentando – dei luoghi che quotidianamente vivono a ridosso di discariche non ancora scoperte e censite sono l'anello di congiunzione tra la prevenzione e l'attività di indagine della Procura della Repubblica».
«Auspichiamo che i cittadini – conclude la nota – raccolgano l'invito rivoltogli dal procuratore Guarascio nel giorno del suo insediamento: "se cittadinanza non è vicina, non denuncia, non fa quell'atto civico di ribellione di presentarsi alle forze dell'ordine poco ha significato per noi. So che perché ciò accada bisogna essere credibili e lavoreremo affinché ciò accada". Nel nostro piccolo noi continueremo a ribellarci».