Petardi e movida sfrenata stanno "sfrattando" i gatti di vico Musetta
La denuncia di un gruppo di residenti del quartiere del centro storico: «Ciotola dell'acqua fatta esplodere da vandali»
CROTONE «Vico Musetta si trova nelle vicinanze della storica "Pescheria" (centro storico di Crotone, ndr), un luogo che, di notte, diventa ritrovo per i giovani e meno giovani della movida crotonese. Questo vicolo non è solo un passaggio, ma un punto di incontro, dove la tradizione si mescola con la vita notturna». È quanto scrivono un gruppo di residenti della zona in una nota stampa.
«Musetta - spiega la nota - era una cagnolina di quartiere, adottata dalla signora Antonietta, uccisa dai petardi a Crotone nel novembre del 2021. Un destino tragico per l'amica a quattro zampe, oggi ricordata proprio davanti l'abitazione della signora Antonietta con il vico dedicato alla sua memoria, e delle targhe apposte da Crotone in fiore e l'Istituto Pertini-Santoni di Crotone».
«I petardi sono tornati ad esplodere questa notte - segnalano i residenti -, proprio in vico Musetta, area limitrofa a vico Democide, e che hanno divelto una ciotola per acqua per gatti. Il contenitore è stato fatto esplodere infatti questa notte, mettendo in fuga i gatti randagi che, vicino vico Musetta e nei pressi delle abitazioni dei gattari trovano rifugio e riparo».
«Un vile gesto - commentano i residenti - che mettono a repentaglio la vita degli amici a quattro zampe, proprio nel vico dove Musetta è stata uccisa da dei vigliacchi con dei petardi. "Atti vandalici verso gatti inermi, erano le quattro del mattino", racconta sgomenta Antonella, un'abitante del posto che, da anni, si prende cura di cani e gatti con del cibo e le ciotole d'acqua, ricordando che Musetta "sarebbe dovuta morire di vecchiaia, e non uccisa"».
«L’atto vandalico - continua Antonella - si è consumato di fronte alle targhe messe tempo addietro dai ragazzi del Pertini, per simboleggiare ed ammonire coloro i quali sono avvezzi a compiere violenza sugli animali. E passi che fino alle quattro c’è chi ha dovuto subire l’indecenza di un divertimento bacato poco consone al riposo di inermi abitanti, ma i gatti lasciateli in santa pace e rispettate la vita in ogni sua forma. La storia di Musetta e gli eventi recenti a Vico Musetta sono un monito per tutti noi, ricordandoci l'importanza di proteggere e rispettare ogni forma di vita», conclude la nota.