L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

CROTONE Operazione antidroga della Polizia di Stato a Crotone con il sequestro di oltre mezzo chilogrammo di cocaina. È avvenuto nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti dal questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, finalizzati ad interrompere i canali di approvvigionamento dei diversi pusher operativi in città, considerati centri di rifornimento di droga da spacciare ai giovani frequentatori della movida.

Nel frangente è stato così tratto in arresto un giovane crotonese, di anni 23, P.D., trovato in possesso di un ingente quantitativo di cocaina e hashish

Nella giornata del 17 aprile scorso, infatti, era stato indetto dal questore un tavolo tecnico-operativo al quale ha preso parte anche il procuratore della Repubblica, Domenico Guarascio, il dirigente delle Volanti, il dirigente della squadra Mobile, il dirigente dell’Anticrimine e gli altri funzionari della Questura, nel corso del quale è stata adottata una strategia determinante per contrastare il traffico degli stupefacenti.

Nell’ambito di tale strategia rientra l’attività di avvistamento e di pedinamento di alcuni soggetti ritenuti assuntori di sostanze stupefacenti. Sono state per tanto individuate e osservate alcune zone della città. Tra queste quella periferica del quartiere denominato Margherita, considerata dai trafficanti e dagli spacciatori un’area “sicura” per smistare lo stupefacente suddiviso, come in questo caso, in diversi involucri per poi essere immesso sul mercato dai pusher. 

Proprio, a conclusione di un pedinamento, gli agenti delle volanti hanno chiuso il cerchio, dopo aver acquisito elementi concreti, sul fatto che presso l’abitazione di P.D., di anni 23, vi fosse nascosto un quantitativo ingente di stupefacente. Pertanto gli agenti hanno proceduto, dopo aver precluso ogni via di fuga, all’irruzione nello stabile. 

L’operazione fulminea ha consentito ai poliziotti di far sì che il 23enne indagato non riuscisse a liberarsi dello stupefacente. A seguito di una minuziosa perquisizione, ben nascosti in un contenitore posto all’interno della dispensa, mescolati con del riso sono stati rinvenuti sei involucri per un peso di oltre mezzo chilogrammo di cocaina pura che avrebbe fruttato, se immessa sul mercato, un guadagno di oltre 100.000 euro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 

«L’operazione odierna - riferisce la Questura - è figlia dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal questore della Provincia che ad oggi hanno interessate anche le città confinanti. Si rammenta che nella giornata di ieri gli agenti, coadiuvati dalla squadra cinofili, avevano stretto il cerchio, effettuando otto perquisizioni domiciliari e controllati 464 persone e 234 veicoli».