Progetto di rigenerazione urbana per Vescovatello, 300 alloggi e Parco Pitagora
CROTONE «La Giunta comunale, su proposta dell'assessore al Pnrr Luca Bossi, ha approvato il progetto di fattibilità per la rigenerazione urbana di tre importanti aree della città: Vescovatello, 300 alloggi e Parco Pitagora». Lo rende noto un comunicato stampa diffuso dall'Amministrazione comunale di Crotone.
«Si tratta di un investimento di 2.844.500 euro - come spiega l'assessore Bossi - in linea con una visione di sviluppo della città di Crotone, vuole proporsi come modello di crescita e rifunzionalizzazione dei quartieri periferici del territorio comunale. Un programma che prevede una azione di rigenerazione urbana ed in particolare l'esigenza di una riqualificazione dei quartieri Vescovatello e 300 alloggi e di un risanamento e efficientamento energetico del Museo di Pitagora, che segue gli interventi messi in campo su altre aree della città quali Poggio Pudano, Gabelluccia, San Francesco, Capocolonna e sullo stesso quartiere di Tufolo/300 alloggi con una serie di azioni integrate».
Nello specifico per quanto attiene il quartiere Vescovatello l'area oggetto dell'intervento è rappresentata dalla zona circostante il complesso Erp. L'attività riguarderà la riorganizzazione del quartiere e dei marciapiedi, la riqualificazione dello spazio mediante la creazione di aree verdi attrezzate e parcheggi, la creazione di un campo polivalente e un nuovo impianto di illuminazione.
Per quanto attiene il quartiere 300 alloggi, che è già oggetto di altri interventi realizzati o in itinere, anche in questo caso l'intervento consisterà nella riorganizzazione del quartiere con la riqualificazione degli spazi liberi, nuova illuminazione, creazione di orti urbani, aree verdi attrezzate, un campo di bocce e un percorso pedonale.
La terza area oggetto dell'intervento è quella dove sorge il Museo di Pitagora. L'intervento consisterà nel rifacimento dell'illuminazione interna e dell'impianto di videosorveglianza, della riqualificazione delle aree interne, il rifacimento dei servizi oltre alla riqualificazione del percorso pedonale che da via Falcone porta al Museo.